Sondrio, sicurezza alla Piastra. L’interrogazione del Pd

Il gruppo di minoranza porta la problematica in consiglio comunale

Cresce la preoccupazione in città relativamente alla sicurezza nel quartiere de La Piastra a Sondrio, nel quartiere sud-ovest della città: recentemente, infatti, si sono verificati vari episodi di occupazioni abusive di garage, scantinati e aree comuni nelle torri Aler, che vanno peraltro ad aggiungersi ad altri episodi di criminalità, in particolare tra i giovani, e a situazioni di sporcizia e degrado nelle aree verdi.

La denuncia arriva dai consiglieri del gruppo di minoranza del Pd che presenteranno al riguardo un’interpellanza in occasione del consiglio comunale di venerdì a Palazzo Pretorio. Proprio l’Amministrazione comunale, due mesi fa a sua volta aveva comunque annunciato il completamento delle opere annesse al cosiddetto “Piano Periferie” che, tra le numerose, prevedeva un rafforzamento della video sorveglianza dell’intera area di quartiere.

Ora con l’interpellanza, i consiglieri del Pd chiedono conto degli episodi di criminalità verificatisi nelle ultime settimane e di come la stessa amministrazione comunale intenda correre ai ripari.

Tra l’altro quanto si sta verificando alla Piastra avviene in un momento in cui, come sottolineano sempre i consiglieri di minoranza del Pd in un Ordine del giorno che verrà discusso sempre venerdì a Palazzo Pretorio, il bilancio previsionale di Regione Lombardia 2024-2026 ha previsto un’incisiva riduzione delle risorse finanziarie allocata sui capitoli inerenti alle politiche per la sicurezza urbana, in particolare per ciò che riguarda le risorse che hanno ad oggetto il trasferimento agli enti territoriali lombardi per i quale si è previsto un taglio di circa il 40%.

Una scelta che, naturalmente, non aiuta i Comuni, in questo caso Sondrio, a contrastare i fenomeni di criminalità e mancata sicurezza che avvengono nei territori di loro competenza. Ecco, dunque, che i consiglieri del Partito Democratico chiedono anche, nel loro Ordine del Giorno, alla giunta Scaramellini di avviare interlocuzioni con la Giunta di Regione Lombardia al fine di incrementare di almeno cinque milioni di euro lo stanziamento di risorse destinate ai trasferimenti correnti ad amministrazioni locali per la realizzazione di iniziative ed interventi in materia di sicurezza e affinché si preveda una dotazione finanziaria di almeno 15 milioni di euro per gli interventi di miglioramento della sicurezza urbana e progetti Ict, al fine di predisporre bandi dedicati all’implementazione o integrazione di sistemi di videosorveglianza-lettura targhe, sicurezza parchi pubblici e di formazione di presidi in contesti ad alta residenzialità pubblica.

Tutto questo senza dimenticare nemmeno la “partita” con il Governo, relativa ai limiti assunzionali degli enti locali, al fine di ampliare le capacità di reclutamento di personale nei corpi di polizia locale da parte delle amministrazioni locali. In tal senso,i consiglieri del Partito Democratico sollecitano la l’istituzione di un Fondo statale di 100 milioni di euro finalizzati a garantire l’assunzione di circa duemila unità aggiuntive su tutto il territorio nazionale e, proporzionalmente, a integrare nuovi agenti di polizia sul territorio lombardo al fine di una più efficace azione di sicurezza urbana.

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