Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 22 Gennaio 2025
Sondrio, si diploma con il cento e
tre mesi dopo è in cattedra come docente
Si diploma a luglio con il massimo dei voti (100 centesimi) all’istituto tecnico tecnologico Mattei di Sondrio, dove dopo poco più di tre mesi ritorna. Ma dall’altra parte della barricata. È salito in cattedra Oscar Muscettola, che sta coronando il sogno che coltivava da piccolo: fare l’insegnante. Originario di Tirano, dallo scorso ottobre a soli 18 anni - 19 li ha compiuti il 22 dicembre - insegna in una classe quarta e in una quinta. Praticamente a suoi coetanei. In totale nove ore la settimana, come docente di materie tecniche - Sistemi automatici e Tecnologie di progettazione di sistemi elettronici ed elettrotecnici - all’indirizzo di Elettronica ed Elettrotecnica. Lo stesso di quando frequentava la quinta B. «Sono molto felice: è davvero un bel periodo per me. È un’esperienza particolare, vicina a quello di alunno, che mi sono da poco lasciato alle spalle».
Ringrazia i suoi studenti Oscar: «Sono ragazzi comprensivi, due classi collaborative. A mia volta imparo da loro, perché è la mia prima esperienza. È un sogno che si avvera» confessa ritornando con la mente ad un suo prof delle medie. «L’insegnamento era nei miei piani. Uno dei miei insegnanti delle medie, cui sono molto affezionato - prosegue -, aveva detto ai miei genitori: “Lui sarà un futuro docente”». Pare non aver sbagliato la previsione. Tant’è: mentre lavora, Oscar sta studiando per affrontare e superare il concorso per diventare insegnante. In realtà non si immaginava potesse ritornare, per giunta così presto, al Mattei e in un’altra veste. Anche se, comunque, a fine estate aveva inviato all’Itt la candidatura come Itp, acronimo che sta per insegnante tecnico pratico, che opera in laboratorio. Ma ad ottobre dal Mattei la chiamata, in seguito a un interpello, che da quest’anno è la modalità di reclutamento di supplenti da parte degli istituti, come spiega il preside Massimo Celesti, complimentandosi con Oscar.
«Atavica è ormai la carenza di docenti di materie tecniche e di indirizzo - premente il dirigente scolastico -. Dopo quattro interpelli caduti nel vuoto, è stata accolta la candidatura di Muscettola, anche perché conoscevamo bene il suo valore», di quando era studente. «Siamo molto contenti della scelta fatta: è una persona seria, impegnata e con tanta voglia di imparare. Il lavoro che sta facendo con gli studenti è molto buono - aggiunge Celesti -. Il fatto che studi per diventare insegnante, fa sì che questa esperienza sul campo gli consenta di mettere in pratica ciò che sta studiando per il concorso».
Ad onor del vero si era già scritto di Oscar su queste colonne. La prima volta per una sua creazione, un rover, robotino costruito con soli materiali riciclati senza spendere un euro. Poi, al termine delle prove di maturità, quando aveva dichiarato di aver fatto ricorso all’Intelligenza artificiale per studiare. Ma l’IA la usa pure come docente, così come la settima arte di cui è un cultore: «Oltre all’IA, a lezione uso molto delle scene di film o serie di fantascienza racconta -. Ho svolto con dei ragazzi progetti di elettronica, anche pratici, a tema per esempio “Blade runner”, “Interstellar” o “Alien”, in quanto avevo notato che erano poco motivati». Così in questo modo «ho reso più interessanti le lezioni, e ho ottenuto dei risultati molto soddisfacenti, anche sul fronte valutazioni». Per esempio, Oscar inizia una lezione «mostrando la scena di un film, poi chiedo ai ragazzi come avrebbero riprodotto loro uno strumento o un oggetto mostrato in schermo». Dopodiché divisi per gruppi, «progettano la loro versione in base alle loro conoscenze, approfondendole di spontanea volontà quando necessario, e dando sfogo alla creatività anche nell’ambiente della progettazione matematica»
© RIPRODUZIONE RISERVATA