Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 22 Ottobre 2024
Sondrio, scuola allagata dai vandali: ci vorranno 150 mila euro per riaprirla
Tre distinti lavori con priorità differenti, un unico affidamento. Dopo i vandalismi della fine di settembre che hanno reso inagibile l’edificio e la conseguente analisi dello stato di fatto, il Comune dà il via libera ai lavori di messa in sicurezza della scuola media Ligari di Sondrio.
Dalle indagini e dalle verifiche strutturali non invasive sui solai effettuate dalla società Tecnoindagini di Cusano Milanino cui l’amministrazione comunale sondriese si è rivolta per valutare le condizioni di sicurezza della scuola dopo che i vandali avevano allagato aule e corridoi srotolando e aprendo le manichette dell’impianto antincendio, acqua che si è riversata copiosa sul pavimento mettendo a rischio la parte strutturale e l’impianto elettrico, risulta infatti necessario effettuare una serie di interventi di messa in sicurezza dei solai tramite sistemi certificati di antisfondellamento.
Secondo le analisi bisogna programmare nel più breve tempo possibile tre distinte tipologie di intervento suddivise in un primo lotto di lavori urgenti, un secondo di interventi da effettuarsi dopo l’asciugatura e un terzo ed ultimo lotto di lavori necessari ma differibili. Tre distinti interventi dal valore complessivo di 150mila euro che palazzo pretorio ha valutato possano essere realizzati in sequenza da uno stesso operatore economico per garantire coerenza e fattibilità delle lavorazioni specialistiche.
Secondo il progetto esecutivo predisposto dall’Ufficio tecnico sulla base delle indicazioni della Tecnoindagini deve essere realizzata innanzitutto la controsoffittatura antisfondellamento con lastre in gesso fibrorinforzato. L’amministrazione comunale ha determinato di dare avvio alla gara di affidamento dei lavori attraverso la piattaforma telematica Sintel della Regione Lombardia.
Prima potranno essere effettuate le opere di messa in sicurezza, prima i ragazzi potranno far rientro in aula. Attualmente infatti, e a partire da lunedì 7 ottobre, gli studenti della Ligari sono dislocati tra il Pio XII e gli spazi messi a disposizione dal liceo Piazzi Perpenti, dall’istituto professionale Besta e dal tecnico De Simoni al campus scolastico di via Tonale. Quando è stata riorganizzata la logistica era stato ipotizzato un mese prima del rientro nella sede della media. Un termine che potrebbe slittare proprio in considerazione degli interventi che devono essere fatti.
Qualche indicazione aggiuntiva potrebbe arrivare già domani quando è in programma l’assemblea dei genitori della Ligari. Intanto sulle indagini per l’individuazione dei responsabili vige il più totale riserbo. Dopo le notizie circolate nelle scorse settimane sul possibile “riconoscimento” di tre ragazzi minorenni non è più trapelato alcunché. In città però, dove i fatti hanno destato una profonda indignazione, sono in molti ad attendere che i vandali vengano presi.
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