Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Febbraio 2019
Sondrio, rogo a Sant’Anna e paura tra le case: sigilli al vecchio stabile ora inagibile
L’incendio ha mandato in fumo il tetto di una casa rurale abitata da un anziano. L’uomo si è ustionato le mani nel tentativo di domare le fiamme. Indagini in corso.
Nuovo incendio in città, anche se questa volta l’allarme è giunto dalla Sondrio di sopra, per la precisione dalla frazione di Sant’Anna. Un edificio rurale, non ristrutturato, ma ancora abitato, è stato interessato da un vasto incendio che ha distrutto il tetto e l’ultimo piano. Le fiamme si sono levate alte e si sono quasi certamente sviluppate nel solaio.
Il fuoco ha divorato in un attimo la copertura in legno e nonostante il pronto intervento dei pompieri, nulla si è salvato. Le tegole e le travi carbonizzate, cadendo all’interno della casa hanno sfondato la soletta in legno, rendendo così inagibile l’abitazione.
Il proprietario, un uomo classe ’47, quando ha visto le fiamme nel suo sottotetto ha cercato di domare il rogo, ma non ci è riuscito, in compenso si è leggermente ustionato le mani ed è stato invitato a recarsi in ospedale per farsi medicare. Sul posto - come detto - i pompieri di Sondrio con 3 mezzi e 9 persone. Per prima cosa hanno messo in sicurezza la zona, accertandosi che non vi fossero bombole a gas o altro materiale pronto ad esplodere. Atterriti i vicini di casa, visto che il tetto interessato dalle fiamme è praticamente attaccato ad altre abitazioni.
Gli idranti dei vigili del fuoco (prima alimentati dall’autobotte e poi da un allaccio messo a disposizione da Secam) nel giro di un paio d’ore hanno domato l’incendio, ma i pompieri si sono trattenuti a lungo per assicurarsi che non ci fossero parti pericolanti o pronte a riprendere fuoco. Al termine del loro intervento, hanno provveduto a transennare il cortile interno e ad apporre i sigilli, anche perché non risultano ancora chiare le cause che hanno innescato l’incendio. Non sembra infatti ci fossero stufe o camini accesi e quindi l’unica ipotesi plausibile è quella di un corto circuito, ma sarà il sopralluogo in programma nelle prossime ore a dare qualche indicazione in più.
Sul posto si sono recati anche i carabinieri di Sondrio e la polizia locale, che ha provveduto a garantire la strada libera e a disposizione dei mezzi di soccorso e di pronto intervento. E sempre a proposito di fiamme, sembra domato l’incendio che ha interessato una zona davvero impervia tra Castione e la contrada di Triasso, dove lunedì sera si è tenuto il peggio. A questo proposito la polizia municipale ricorda che è in vigore un’ordinanza regionale che vieta l’accensione di fuochi senza alcuna eccezione.
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