Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 14 Maggio 2024
Sondrio, quinta edizione di “Costruiamo il futuro”. Già dati fondi per 240mila euro
Le premiazioni si terranno il 22 giugno, con Debora Compagnoni
Duecentoquarantamila euro in quattro edizioni a favore di 141 associazioni, ma 277 complessivamente incontrate e 75mila euro a 34 realtà di 15 Comuni diversi tra Valtellina e Valchiavenna solo nel 2023.
Sono alcuni dei numeri di “Costruiamo il Futuro”, il premio organizzato dalla Fondazione presieduta da Maurizio Lupi insieme a Edison e Pro Valtellina, nato nel 2003 a Merate, e che da allora ha allargato i suoi confini in sei province lombarde, per favorire con i suoi contributi finanziari il lavoro delle realtà di piccole e piccolissime dimensioni che ogni giorno si impegnano sul territorio in ambito sociale, culturale, ambientale e sportivo per favorire integrazione, inclusione e assistenza. Un premio che si ripropone anche quest’anno per la sua quinta edizione.
«È un piacere tornare a Sondrio dove abbiamo ottenuto risultati importantissimi grazie alla collaborazione tra mondo profit e non profit – ha detto Giuseppe Procopio, segretario generale della Fondazione “Costruiamo il futuro” presentando l’edizione 2024 nella sala consiliare di palazzo pretorio -. Abbiamo avuto modo di constatare quanto qui sia forte e ben radicato il mondo del piccolo associazionismo. Questa straordinaria rete di impegno e volontariato a favore degli altri va però sostenuta in tutti i modi. Finora il Premio, grazie alla generosità dei partner, ha dato modo a numerose realtà di realizzare obiettivi concreti che hanno contribuito a rendere più efficace la loro azione».
Al bando possono partecipare, come sempre, tutte le associazioni e organizzazioni non profit, gli enti del terzo settore e i gruppi sportivi dilettantistici con sede operativa in provincia di Sondrio, che operano in ambito sociale, assistenziale, culturale, ambientale e sportivo.
«Siamo grati alla Fondazione “Costruiamo il futuro” per questa iniziativa che ogni anno premia l’impegno delle tante associazioni che operano sul nostro territorio – ha sottolineato il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini -. Un’iniziativa consolidata al punto che le associazioni aspettano il bando di anno in anno e come dimostra il numero di richieste sempre elevatissimo».
Il bando, sul portale costruiamoilfuturo.it, è stato appena aperto e in tempo zero c’erano già 50 domande di cui una ventina di soggetti nuovi. «L’aiuto alle realtà di volontariato è essenziale – ha detto Davide Menegola, presidente della Provincia – perché il volontariato è fondamentale per la vita delle nostre comunità».
«Uno dei motivi per cui abbiamo iniziato questo percorso 5 anni fa – ha aggiunto Mattia Seira di Edison - era provare a dare il nostro supporto alle numerose e straordinarie associazioni territoriali che ogni giorno lavorano per il bene della comunità e abbiamo trovato nella Fondazione il partner ideale. E i numeri di questi 5 anni parlano da soli». Sulla stessa lunghezza d’onda Costantino Tornadù della Fondazione Pro Valtellina: «Questa iniziativa è bellissima – ha detto -. Siamo molto soddisfatti di poter collaborare per dar valore alle associazioni che quotidianamente portano avanti iniziative lodevoli. Non ci stancheremo mai di celebrare lo straordinario dono che i volontari fanno al territorio: senza di loro saremmo tutti più soli».
Per presentare domanda sul bando c’è tempo fino a lunedì 3 giugno, dopodiché l’apposita giuria valuterà le istanze e il 22 giugno ci sarà la consegna degli assegni con la consueta festa che si sposta da novembre. Alle 11 in piazza Garibaldi a Sondrio i rappresentanti delle diverse associazioni interverranno sul palco per ricevere gli assegni, da mille a cinquemila euro, e i voucher per l’acquisto delle attrezzature sportive. Anche per questa edizione sono previsti inoltre riconoscimenti speciali per due volontari, un uomo e una donna, che si sono saputi distinguere per impegno, dedizione e abnegazione. Ospote d’onore dell’evento finale, insieme al presidente Maurizio Lupi ci sarà Deborah Compagnoni.
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