Sondrio piange Mauro Leone, ex avvocato e conducente del trenino giallo per i bambini

Leone, 72 anni, è stato trovato privo di vita domenica nella sua abitazione. A lanciare l’allarme il fratello che non riusciva a mettersi in contatto con lui. Fatale probabilmente un malore improvviso

Una persona gentile, educata, con la quale il mondo dell’avvocatura di Sondrio ha sempre intrattenuto rapporti di grande cordialità. E che, a un certo punto, aveva deciso di smettere i panni dell’avvocato civilista, branca nella quale lavorava soprattutto su Milano, per cambiare completamente “casacca” e divenire titolare e conduttore del trenino giallo per i bambini che, per alcuni anni, ha sfrecciato su e giù per le vie di Sondrio e per quelle di Tirano. Lui è Mauro Leone, 72 anni, e in molti, oggi, si sono detti dispiaciuti nell’apprendere della sua morte improvvisa. Avvenuta domenica, quando il fratello Marco, titolare di uno studio dentistico di Sondrio, preoccupato per il fatto di non riuscire a contattare il fratello via telefono, ha chiesto aiuto ai Vigili del fuoco di Sondrio per poter entrare nella sua casa e capire cosa fosse successo. Da solo non riusciva perché Mauro aveva lasciato la chiave nella toppa della serratura.

Una volta nell’abitazione, di via Donatori di sangue 1, il rinvenimento dell’uomo privo di vita, molto probabilmente colto da un malore improvviso. Sul posto sono giunti anche gli operatori di Areu e gli agenti della Polizia di Stato, ma per Mauro Leone non c’era più nulla da fare. La salma è quindi stata ricomposta dalle onoranze funebri Sof nella camera mortuaria dell’ospedale di Sondrio in attesa del nulla osta alla sepoltura.

Leone era molto noto a Sondrio e Tirano, oltre che come avvocato, per l’attività particolare cui si era dedicato e che piaceva a tutti, grandi e piccini. Fino al 2016 il trenino giallo ha colorato anche la città abduana, poi, il trasferimento in Svizzera per allietare altre location. Viveva solo, Leone, ma la sua famiglia d’origine è molto nota ed apprezzata in città. Il padre, Amedeo Leone, romano, era giunto a Sondrio dopo aver vinto il concorso da notaio e per parecchio tempo ha esercitato nello studio notarile di via Piazzi. Era un magistrato molto quotato a Roma, poi ha lasciato la magistratura per l’attività notarile e si è trasferito con la moglie e i due figli a Sondrio. Mauro era cresciuto in città, aveva frequentato il liceo classico Piazzi e si era laureato a Pavia in Giurisprudenza. Era diventato avvocato, fino al successivo, deciso, cambio di rotta.

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