Sondrio, otto istituti senza preside alla vigilia del nuovo anno scolastico

Mancano meno di due settimane al 2 settembre, data che segna l’inizio ufficiale dell’anno scolastico 2024-2025, ma ci sono ancora scuole senza “un padrone di casa”.

Nella nostra provincia ad oggi sono otto gli istituti scolastici privi di un preside titolare. Vuoi perché i dirigenti in carica sino al 31 agosto sono ormai prossimi alla pensione, oppure perché ce ne sono alcuni che hanno scelto di trasferirsi altrove. Fuori provincia. O anche perché lo scorso anno alcune di queste scuole erano affidate a reggenti.

È questa la fotografia restituita dall’elenco di recente pubblicato dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia (Usr), riguardante le sedi valtellinesi al momento libere. Ad essere precisi si tratta di sette istituti comprensivi e di una scuola superiore. Ma procediamo con ordine: sono “senza padrone” il comprensivo Martino Anzi di Bormio, quello di Cosio, quello di Livigno, l’Ic 2 Damiani di Morbegno, l’istituto comprensivo Paesi Retici e il convitto Piazzi di Sondrio, istituto omnicomprensivo, quest’ultimo, dove ha sede il tecnico agrario con la sede distaccata del professionale Besta-Fossati al policampus in via Tonale. E ancora “free” sono i vertici degli istituti comprensivi di Traona e di Teglio. Con il rischio che alcune di queste siano nuovamente sotto una reggenza, con presidi a tempi ridotti.

Certo è che sino alla fine del mese ci sono questi dirigenti ai loro vertici: all’Anzi di Bormio Elena Panizza, preside reggente avendo la titolarità alla Trombini di Tirano. A Cosio prossimo alla pensione lo storico dirigente Marco Vaninetti, mentre di Livigno si è occupato nel 2023-2024, come preside part-time, Gianmaria Toffi, titolare all’istituto d’istruzione superiore De Simoni-Quadrio. Reggenza attuale anche quella all’Ic 2 Damiani nella città del Bitto: fino alla fine di questo mese a condurre il comprensivo morbegnese è Leda Montinaro, la cui titolarità è al Galileo Galilei di Colico. Hanno invece scelto di proseguire la loro professione fuori dal territorio provinciale Gianluca Rapisarda, Maria Rita Carmenini e Angelo Picicuto, rispettivamente dirigenti al convitto Piazzi e al comprensivo Paesi Retici di Sondrio, il terzo a Traona. A chiudere l’elenco delle sedi libere c’è infine il comprensivo di Teglio, dove da anni è titolare Angelo Grassi, che dal primo di settembre si potrà godere la meritata pensione. In attesa di chiarire il quadro, c’è però chi ha già ricevuto dall’Usr lombardo a luglio la conferma, come Maria Concetta Rosafio che resta al comprensivo di Ardenno. Stessa sorte per Bruno Spechenhauser, confermato all’Alberti di Bormio. L’elenco delle conferme prosegue con Anna Maria Sala Tenna al comprensivo di Grosio, Grosotto e Sondalo, per Raimondo Antonazzo a Ponte. Nella città capoluogo Ombretta Meago continua ad occuparsi il comprensivo Sondrio Centro; lo stesso per Giovanna Bruno al polo liceale Città di Sondrio. A chiudere l’elenco comprensivo Gavazzeni di Talamona, dove rimane Valeria Cicogna.

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