Sondrio, gli occupanti della Piastra non mollano: nuovo sgombero

Dopo essere stati mandati via dai locali sotterranei della palazzina in via Maffei 53 a Sondrio, hanno deciso di occupare abusivamente un appartamento nella stessa “torre”, ma sono stati cacciati anche da lì.

Continua a far molto parlare la situazione in cui vivono due persone, un uomo e una donna valtellinesi di mezza età, senza fissa dimora, che per più di un mese hanno bivaccato tra garage e locali sotterranei, poi per qualche giorno hanno occupato un appartamento.

La situazione di degrado è venuta alla luce qualche giorno fa. Da più di un mese i due, come raccontato anche dal comandante della Polizia locale di Sondrio, Mauro Bradanini, stazionavano nei sotterranei del caseggiato. La cosa è stata segnalata in Comune dai referenti di Aler Sondrio che, a loro volta informati, hanno ritenuto opportuno avvertire il sindaco perché adottasse i provvedimenti previsti dalle normative sia a tutela dell’igiene e della sanità pubblica sia a garanzia della sicurezza e dell’incolumità di tutti.

Gli agenti della Locale si sono recati da loro a inizio della scorsa settimana, tre giorni prima di attuare l’ordinanza sindacale, e li hanno avvisati che sarebbero tornati venerdì mattina per farli evacuare. Ma quando gli agenti si sono presentati non li hanno trovati, nei locali da sgomberare c’erano due reti e due materassi, oltre a qualche bene di fortuna. La coppia sembrava svanita nel nulla, non si sapeva se avessero lasciato la città o trovato un altro alloggio.

Poi, martedì Aler è stata informata, pare da alcuni inquilini della stessa “torre”, che i due “homeless” si erano trasferiti al quarto piano. Dopo aver sfondato la porta di ingresso, hanno occupato l’appartamento sfitto. Ma l’occupazione abusiva è durata solo pochi giorni. Mercoledì pomeriggio, infatti, i responsabili territoriali di Aler si sono recati sul posto insieme agli agenti della Polizia locale di Sondrio. Loro li hanno identificati e denunciati in stato di libertà con l’accusa di occupazione abusiva di immobile, mentre l’azienda proprietaria dell’appartamento ha ovviamente preteso che lo lasciassero nel minor tempo possibile. Dal punto di vista della pericolosità sociale dei due soggetti, non ne è stata ravvisata, sembra siano stati collaborativi anche in fase di sgombero.

Cosa faranno ora al momento non si sa. Dopo lo sgombero dei garage, la situazione di queste due persone è stata segnalata ai servizi sociali di Sondrio per cercare, compatibilmente con le possibilità esistenti, di trovare una soluzione, ma adesso, dopo l’occupazione abusiva dell’appartamento e la conseguente denuncia, tutto potrebbe essere ancor più complicato. C’è da aspettarsi che, in attesa di un’assegnazione ufficiale, tornino a bivaccare da qualche parte, probabilmente in città.

«Da noi, il fenomeno degli homeless non è ancora così evidente, anche se qualche caso comincia ad affacciarsi» le parole del comandante della Locale Bradanini.

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