Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 16 Gennaio 2025
Sondrio, nuova raccolta rifiuti dal 3 marzo: incontri e consegna dei contenitori
Partita la campagna informativa per preparare i cittadini alla frazione umida. Confronti con gli amministratori dei condomini. Si punta a salire gradualmente dal 53% al 78%
Incontri con gli amministratori condominiali e primi contenitori consegnati. A meno di due mesi dalla rivoluzione della raccolta rifiuti in città, con anche l’introduzione della raccolta della frazione umida che coinvolgerà 11.800 utenze domestiche e 3500 non domestiche, l’iter informativo e di studio delle soluzioni da adottare negli edifici sondriesi è entrato nel vivo. Un passaggio fondamentale perché le questioni da affrontare sono molte e il 3 marzo, il d-day stabilito, è ormai dietro l’angolo.
Il pattume va messo in strada
In questi giorni Comune e Secam, la società interamente pubblica che si occupa della gestione del pattume e che ha ideato il progetto, stanno dunque incontrando gli amministratori dei condomini. Con loro saranno organizzati dei sopralluoghi, in particolare negli stabili che presentano qualche criticità, per capire dove poter collocare i bidoni dei rifiuti.
A differenza di quella attuale, infatti, la raccolta non sarà più fatta con i sacchi, o meglio non solo con i sacchi. Resta quello giallo per la plastica, mentre il resto, ovvero carta, organico e indifferenziata, dovrà essere conferito nei nuovi contenitori condominiali più capienti. E cambierà anche il metodo della raccolta: gli uomini di Secam non entreranno più nei depositi rifiuti degli edifici. «I rifiuti - aveva spiegato a suo tempo Raffaele Alessandri, direttore del settore Ambiente di Secam - dovranno essere collocati sulla pubblica via».
In che modo è allo studio proprio con gli amministratori di condominio cui spetterà l’ingrato e non semplice compito di spiegare la gestione dei nuovi bidoni ai condomini. Durante gli incontri gli amministratori hanno comunque suggerito di fare un incontro anche con le imprese di pulizie cui spetterà tanta parte del lavoro visto che già ora sono loro ad occuparsi di esporre i sacchi dei rifiuti depositati nei vani condominiali.
La distribuzione dei bidoni grandi condominiali partirà comunque solo più avanti, mentre già da lunedì è iniziata in città la consegna dei secchielli da 40 litri alle singole utenze, quelle che dovrebbero avere meno problemi logistici. Intanto sono in discussione anche i documenti per l’affida mento decennale del servizio a Secam e la redazione del regolamento. Concluso il giro con gli amministratori condominiali e messo a punto il progetto in tutti i suoi dettagli operativi, ci saranno anche una serie di incontri pubblici con la cittadinanza e sarà distribuito il materiale informativo per arrivare pronti al 3 marzo. Le aspettative sono alte.
Progetto
Il progetto prevede di raggiungere a regime il 78% di raccolta differenziata, rispetto all’attuale 53%, con una diminuzione del rifiuto da sacco nero del 50%, per arrivare a 2.100 tonnellate complessive. «Questo progetto è per noi è estremamente stimolante - dice Raffaele Pini, presidente di Secam - perché ci consente di passare dalle parole ai fatti. Sicuramente grazie all’apporto del Comune di Sondrio riusciremo ad “utilizzare” questo secondo step dopo la sperimentazione di Albosaggia come banco di prova per tutte le realtà valtellinesi perché l’obiettivo che ci richiede l’Europa dobbiamo raggiungerlo. Abbiamo già un cronoprogramma serrato per questo servizio che, tra l’altro, si sposa magnificamente con la nuova piazzola che l’amministrazione comunale sta realizzando e che sarà operativa da settembre 2025 e che aiuterà ad arrivare a standard qualitativi importanti anche per la città di Sondrio».
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