Sondrio, multe in città: lo scorso anno trenta euro a testa

Sondrio

Trenta euro a testa, uno in meno dell’anno precedente. È questa la cifra che ciascun residente a Sondrio ha pagato nel 2024 per multe e sanzioni elevate a causa delle violazioni delle norme del Codice della strada. O meglio avrebbe pagato, condizionale d’obbligo visto che nel totale sono compresi anche coloro che non guidano e pure chi, pur mettendosi al volante, non incorre in sanzioni.

Una cifra, quei 30 euro di media pro capite, che vale al capoluogo valtellinese il terzultimo posto nella classifica lombarda degli automobilisti che spendono di più a causa delle intemperanze al volante.

Il dato emerge dall’analisi realizzata da Facile.it, il portale di comparazione dei costi assicurativi dei mezzi, sulla base dei dati del sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, Siope, aggiornati al 25 febbraio 2025

La graduatoria lombarda è guidata da Milano con 149 euro per ciascun abitante, seguita da Pavia con 90,5 euro, Mantova (86,7 euro), Bergamo (74,1), Brescia (67,5), Como (60,7 euro), Monza (42,4 euro), Lecco (39,7 euro), Cremona (32,4 euro) e Varese (27,8 euro). Chiude la graduatoria regionale, ancora una volta, Lodi, con un valore di multa pro capite pari ad appena 1,9 euro.

Tutto sommato si può dire che i sondriesi sono ligi alle regole.

Sempre secondo i dati analizzati da Facile.it Sondrio con 641.194 euro (erano 652mila euro nel 2023) è anche il secondo comune capoluogo di provincia della Lombardia che, nel 2024, ha incassato meno da multe e sanzioni. Un dato che non lascia stupiti essendo anche la città più piccola tra quelle prese in considerazione. Anche se Lodi, che di abitanti ne ha più del doppio di Sondrio, con 86.697 euro riesce a fare meglio.

Complessivamente, nel 2024, i comuni capoluogo lombardi hanno incassato 255 milioni di euro provenienti da multe stradali valore in aumento del 31% rispetto al 2023. Al primo posto si posiziona Milano con 204,5 milioni di euro, seguita da Brescia, con quasi 13,4 milioni di euro e da

Bergamo, con 8,9 milioni di euro. A seguire Pavia (6,4 milioni di euro), Monza (5,2 milioni di euro), Como (5,1 milioni di euro) e Mantova (4,3 milioni). A Cremona i proventi registrati nel 2024 per multe stradali a carico delle famiglie sono stati quasi 2,3 milioni di euro, a Varese 2,2 milioni e a Lecco 1,9 milioni.

Tra i comuni piccoli, quelli cioè con meno di 4.000 abitanti, spicca il primato di Bellagio, in provincia di Como, che, a fronte di 3.591 abitanti, nel 2024 ha registrato proventi da multe multe stradali a carico di famiglie pari ad oltre 966mila euro. Un dato che non racconta dell’eneorme afflusso turistico. Al secondo posto, in provincia di Varese, si trova il comune di Travedona Monate, con 3.891 abitanti e 744mila euro di incassi da multe stradali. Al terzo posto si posiziona il comune di Buguggiate, sempre in provincia di Varese, 3.118 abitanti e oltre 676mila euro di multe per violazioni del Codice della strada.

Calcolati diversamente i dati forniti dalla Polizia locale sondriese sempre rispetto al 2024. Secondo il bilancio del comando infatti complessivamente nel 2024 il totale incassato per le sanzioni elevate dai vigili urbani per le violazioni al Codice della strada, ma in parte anche ai regolamenti, e dagli ausiliari del traffico vale 875.634,40 euro: 497.936,27 euro degli agenti e 315.872,26 euro degli ausiliari di Abaco, la società concessionaria del servizio di gestione dei posteggi a pagamento sul territorio comunale. Cui si sommano le sanzioni amministrative pecuniarie per violazione di regolamenti comunali, ordinanze e norme di legge. Considerato che quasi la metà dell’introito è frutto del lavoro degli ausiliari del traffico non è difficile capire che le maggiori infrazioni degli automobilisti sondriesi sono come sempre legate alla sosta.

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