Sondrio: mozione per riaprire il centro di raccolta di materiali riutilizzabili

Riportare in vita il Cermar (Centro di raccolta di materiali riutilizzabili): è quello che chiedono, in una mozione che verrà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, i consiglieri del Partito Democratico.

«Con la mozione si richiede in maniera molto semplice e diretta che la giunta si impegni per l’apertura di un centro per il riuso, sullo stile di quello che fu il Cermar - ha sottolineato Michele Bernardi, primo firmatario della mozione -. Cermar fu un centro operante per circa un decennio in un capannone nei pressi dell’attuale impianto Secam di via Samaden e venne chiuso dalla fine del 2019 perché le semplici richieste dei volontari non trovarono accoglimento presso l’amministrazione Scaramellini. Sulla questione vennero presentate già due interrogazioni dell’allora consigliere Palotti, che non portarono a risultati pratici».

«Il riuso operato da Cermar - ha proseguito il consigliere Bernardi - ha due utili valenze sociali: da un lato permette la riduzione dei rifiuti dando una nuova vita a oggetti che diventerebbero rifiuti, come da indicazioni delle 3R “reduce, reuse, recycle”, dall’altro ha una valenza di sostegno alle famiglie con redditi bassi che possono trovare numerosi oggetti utili - dall’arredamento alle stoviglie sono stati riciclati circa diecimila lotti di oggetti dal Cermar - al costo di un’offerta libera».

«L’occasione dell’apertura del nuovo centro per i rifiuti in via Ventina deve essere l’occasione per implementare al meglio la possibilità di dare una nuova vita ad oggetti ancora utili ed in buono stato - ha concluso l’esponente del Pd - che altrimenti diventerebbero rifiuti e il cui smaltimento graverebbe sulle tasche dei cittadini con la TARI che quest’anno ha visto un aumento di importo in città».

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