Sondrio: microcriminalità nella zona della Piastra, avviso orale per tre giovani

Intensificati, soprattutto nelle ore serali e notturni e nei quartieri periferici del capoluogo, i controlli della Polizia di Stato di Sondrio. Il Questore, nelle ultime settimane, ha adottato tre avvisi orali nei confronti di altrettanti giovani, due dei quali minorenni, che in più occasioni si sono resi responsabili di episodi di microcriminalità nella zona della Piastra. Le loro azioni, sostenute in gruppo da altri giovanissimi, sono assimilabili - spiega la Questura - alla cosiddetta forma di bullismo di gruppo, fenomeno pericoloso perché crea il rischio di emulazione da parte di altri adolescenti.

Il primo avviso orale è stato emesso nei confronti di un neo-diciannovenne italiano, che sin dalla minore età è stato denotato dalla mancanza di rispetto delle regole di convivenza sociale e delle istituzioni. Infatti, è stato più volte deferito all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate, percosse e minacce, anche nei confronti di coetanei minorenni, nonché, per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il secondo provvedimento è stato adottato nei confronti di un minorenne, cittadino italiano di seconda generazione, dedito alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la tranquillità e la sicurezza pubblica. È stato deferito alla Procura dei Minori per il reato di rapina aggravata commessa unitamente ad altri ragazzini.

Infine, la terza misura di prevenzione è stata applicata nei confronti di un altro minorenne di origini sudamericane, responsabile di reati in danno di cose o persone con azioni sostenute anche in gruppo da altri giovanissimi pluripregiudicati, con i quali è stato più volte controllato dalle Forze dell’Ordine. Inoltre, lo stesso è stato destinatario di un recentissimo provvedimento di Divieto di Accesso alle aree Urbane da parte del Questore di un’altra provincia, che gli vieta l’accesso e lo stazionamento in prossimità di tutti i locali destinati all’intrattenimento e alla somministrazione di alimenti e bevande nel Comune. Per la seconda volta in provincia di Sondrio il provvedimento è stato adottato nei confronti di minori, possibilità, questa, introdotta da una recente modifica normativa.

Con l’irrogazione della misura è stato intimato ai tre giovani di cambiare condotta; l’inosservanza delle specifiche prescrizioni è sanzionata penalmente con la reclusione da 1 a 3 anni e multa da 1.549 a 5.164 euro. E’ inoltre prevista la possibilità di richiedere all’Autorità Giudiziaria l’applicazione della “Sorveglianza Speciale di P.S.” che prevede delle limitazioni anche relative agli orari di uscita, ai luoghi e alle frequentazioni la cui violazione è punibile penalmente.

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