Sondrio: incrocio del Raia, una rotonda per la sicurezza di automobilisti e pedoni

Una rotatoria per rendere più facile e sicura la convivenza tra auto, pedoni e biciclette, ma anche percorsi protetti e cambiamenti dei sensi di marcia. Con la via Zara che sarà percorribile soltanto verso est.

Da sempre sotto i riflettori per l’incidentalità, già individuata dagli studi effettuati per la redazione del Piano generale del traffico urbano come priorità di intervento a causa dello scarso livello di sicurezza, per l’intersezione tra le vie San Giovanni Bosco, IV Novembre e Zara, il cosiddetto Raia, è pronto il progetto di sistemazione definitiva.

Nei giorni scorsi la giunta Scaramellini ha approvato l’esecutivo dell’intervento che sarà realizzato a partire dall’inizio del 2025, per un costo di 282mila euro. Il progetto prevede una rotatoria del diametro di 21 metri, a una quota rialzata rispetto alle vie Don Bosco e IV Novembre, con anche l’utilizzo di asfalto colorato, nei toni del porfido esistente, alternato ai cubetti, per aumentare la visibilità e la revisione complessiva di via Zara. Anche qui l’asfalto colorato distinguerà la striscia per il transito dei veicoli. Essendo zona a 30 km all’ora, le biciclette potranno circolare in promiscuo con i veicoli in direzione est, mentre avranno una corsia ciclabile dedicata per il senso opposto. All’ingresso della via sarà ricavata un’aiuola con la messa a dimora di piante come elemento di arredo urbano di pregio.

«Il progetto - spiega l’assessore all’Urbanistica, alla Mobilità e all’Ambiente Carlo Mazza - mira alla riduzione dell’incidentalità stradale e al miglioramento del comfort e del decoro urbano con la riqualificazione e definizione dei percorsi pedonali, la protezione degli attraversamenti in tutte le direzioni e l’abbattimento di barriere architettoniche che compromettono la mobilità delle persone con disabilità. Lungo via Zara, saranno allargati e adeguati i percorsi dedicati alla mobilità lenta, ovvero marciapiedi su entrambi i lati e una pista ciclabile. Il senso unico, che sarà istituito in direzione est, rappresenta una scelta necessaria per proteggere pedoni e ciclisti che potranno percorrere via Zara in completa sicurezza e accedere a negozi e uffici».

Nei mesi scorsi, il Comune era già intervenuto per regolare il traffico in una zona caratterizzata da flussi intensi, negli orari di punta, per l’ingresso in città dalla via Panoramica da parte degli automobilisti che risiedono nei comuni limitrofi e che così evitano gli ingorghi lungo la via Stelvio causati dal passaggio a livello del Trippi, a Montagna. Le modifiche introdotte nella sincronizzazione dei semafori all’incrocio in corrispondenza della caserma dei Carabinieri hanno ridotto sensibilmente le code, migliorando lo scorrimento del traffico, ma l’intervento più importante riguarda la messa in sicurezza.

«Quando in gioco c’è la sicurezza dei cittadini, a piedi o in bicicletta, ritengo che la ricerca della soluzione migliore non possa e non debba prescindere da questo aspetto - ribadisce il sindaco Marco Scaramellini -. L’incrocio è pericoloso e altrettanto lo è via Zara con uno stretto marciapiede insufficiente a tutelare le persone che vi transitano, in particolare anziani e bambini. L’impegno che ci eravamo assunti con gli abitanti della zona che, in più occasioni, si erano rivolti all’amministrazione comunale per segnalare i rischi, sarà mantenuto con la realizzazione di questo progetto che tutela pedoni, ciclisti e disabili».

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