Sondrio, foglio di via per lo «scroccone» degli alberghi

Sondrio

Nei mesi scorsi era finito nell’attenzione della cronaca nazionale e internazionale perché era solito soggiornare negli hotel senza onorare il conto. Un mese fa aveva colpito un albergo di lusso in Valtellina. Per l’uomo, un italiano di 48 anni, ora è arrivato il foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Sondrio, Sabato Riccio.

Il modus operandi era sempre lo stesso: si fingeva un’altra persona, nel caso valtellinese un noto commerciante di abbigliamento; soggiornava e beneficiava di vari servizi che una struttura può offrire, procrastinando il pagamento o l’esibizione di una carta di garanzia, per poi dileguarsi senza lasciare tracce di sé.

Non si tratta certo di un soggetto timoroso dell’autorità o delle possibili conseguenze delle sue azioni criminose: infatti, è anche apparso in diverse trasmissioni televisive per raccontare la dinamica delle sue malefatte, scusandosi sempre con le vittime. Inoltre, l’uomo è destinatario di fogli di via emessi dai vari questori del nord Italia per lo stesso motivo.

L’attività informativa condotta dalla Polizia di Stato, in particolare dalla Divisione Anticrimine di Sondrio, e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei carabinieri hanno fornito gli elementi necessari per emettere, da parte dei questore di Sondrio, il foglio di via obbligatorio per i comuni di Chiuro, Tresivio, Ponte in Valtellina e Piateda, vietandogli di tornare sul territorio comunale per due anni.

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