Sondrio: Festa della Polizia, ecco gli agenti premiati

Il 173esimo anniversario della Polizia di Stato è stato celebrato a Sondrio con un evento che ha messo in luce il coraggio e l’impegno degli agenti che ogni giorno si dedicano alla sicurezza della comunità. Durante la cerimonia sono state conferite diverse onorificenze a membri delle forze dell’ordine, riconoscendo atti di straordinaria bravura e dedizione al servizio pubblico. Attestato di pubblica benemerenza al merito civile conferito al commissario capo Laura Buia, intervenuta in un incendio che ha colpito un campo a Roma. «Con grande determinazione, ha liberato la zona dalle persone e dalle autovetture presenti, riuscendo a trarre in salvo due malcapitati in evidente stato di choc, che si trovavano in prossimità di una roulotte avvolta dalle fiamme.

Un esempio di coraggio e senso del dovere che ha colpito tutti i presenti» si legge nelle motivazioni. Un encomio solenne è stato conferito al vice ispettore Lincon José Benino e all’agente scelto Michael Mariano per il loro intervento eroico durante un tentativo di suicidio. Benino, assicuratosi con una corda, non ha esitato a tuffarsi nelle acque dell’Adda per salvare un uomo che si era gettato dal ponte Busteggia, a Montagna in Valtellina. Altri riconoscimenti sono stati assegnati all’ispettore Diego Marini e all’assistente capo Pietro Riccardo Guarnella, che hanno portato a termine un intervento di soccorso per un uomo in pericolo di vita a causa di inalazione di monossido di carbonio a Madesimo. L’encomio all’ispettore Marini, prematuramente scomparso a luglio dell’anno scorso per un malore fatale, è stato consegnato dal prefetto, Anna Pavone, ai suoi due figli.

Per la maxi operazione anti droga “Apres ski” hanno ricevuto un encomio l’ispettore Sandro Zubiani e l’agente scelto Gianmaria Brambilla, lode, invece, al sostituto commissario Alessandro Fusoni, al vice ispettore Marco Milivinti, al sovrintendente capo Ruben Ambrosini, al vice sovrintendente Michele Clemente e all’assistente capo coordinatore Simone Paolo Pilat. La cerimonia ha visto anche la consegna di una lode al sovrintendente capo Valerio Sosio per il suo intervento di soccorso a una donna caduta in un anfratto durante una lezione di sci nel comprensorio di Bormio, e all’Ispettore Giacomo Vanotti, che ha coordinato un’operazione culminata nell’arresto di un soggetto per reati gravi quali porto abusivo di armi, minacce aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale