
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 04 Marzo 2025
Sondrio, esordio positivo per il nuovo sistema di raccolta rifiuti
Sondrio
Se non proprio ottima, la prima è comunque andata. Un esordio decisamente meno tragico di quanto si sarebbe potuto preventivare sulla scorta di ansie e preoccupazioni espresse alla vigilia quello di “Differenziamoci” il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti in città messo in piedi da Secam, il gestore della partita del pattume, sulla base delle indicazioni fornite dal Comune di Sondrio, che ha preso il via ieri mattina con la prima volta del conferimento dell’organico.
Certo qualche sbavatura c’è stata – in alcuni contenitori della frazione umida sono stati messi i sacchi neri anziché quelli biodegradabili creando qualche intoppo di troppo (sono stati ritirati ma soltanto questa volta e in via del tutto eccezionale), sulle vie insieme ai bidoni sono comparsi anche sacchi gialli, azzurri e neri che non avrebbero dovuto essere lì e qualche cestino da strada si è improvvisamente riempito -, ma in generale per questo primo giorno si può tranquillamente parlare di promozione. Anche in considerazione del fatto che non tutta la città è stata interessata dall’avvio della novità: una buona metà di sondriesi ancora non ha ricevuto neppure i secchielli piccoli e non tutti coloro che li hanno già avuto hanno ottenuto anche quelli più grandi condominiali. Fintanto che la copertura non sarà totale – e chissà quando avverrà - ogni raccolta si tradurrà in una ripartenza considerando che complessivamente si parla di 580 condomini solo nella Sondrio di sotto con una media di sei bidoni ciascuno. Ieri mattina ad occuparsi del primo giro per il ritiro della frazione umida è stato un piccolo esercito di operatori, come li definisce lo stesso presidente di Secam Raffaele Pini.
«È stato un inizio positivo – dice Pini – e in ogni caso siamo aperti alle esigenze e alle titubanze di chi si approccia alla novità. Non è un dramma incominciare a cambiare in un percorso che durerà 2/3 mesi prima di entrare a regime. L’importante era iniziare e far cominciare a capire il nuovo metodo consapevoli che molti devono ancora prendere confidenza con le diverse tipologie di rifiuti da mettere nei vari contenitori e anche con le gestioni condominiali. Siamo partiti, continueremo a recuperare tutto, non c’è di che preoccuparsi. L’impressione è che la città abbia reagito bene e dunque siamo ottimisti anche per il prosieguo»
In ogni caso indietro non si torna e la raccolta non può che migliorare con il passare del tempo e la giusta confidenza da parte di tutti. Il secondo banco di prova sarà già stamattina quando ad essere ritirato sarà il sacco del residuo per coloro che hanno ricevuto i contenitori dell’umido e che, invece, si tradurrà nell’esposizione dei sacchi neri, contenenti ancora anche la frazione organica, per coloro che ancora ne sono sprovvisti. Domani toccherà a carta e cartone nel bidone azzurro, mentre giovedì giornata “rilassante” per tutti poiché protagonista sarà il sacco giallo di plastica e lattine, unico insieme alle campane del vetro, a non aver subito alcuna modifica rispetto alle abitudini passate. Venerdì invece sarà la volta del secondo conferimento settimanale dell’umido, dopodiché da lunedì si ricomincerà il giro.
Visto l’inizio con qualche sbavatura, giova ricordare che la parte organica, ovvero i rifiuti alimentari, dovrà essere messa nel bidoncino “sottolavello” domestico da 7 litri, quello marrone forato, chiusa nei sacchetti biodegradabili e in nessun caso in quelli neri. Chi vive in case indipendenti o in condomini fino a 6 famiglie metterà poi l’umido nel contenitore da 25 litri, mentre per chi sta in caseggiati con più di 6 unità lo metterà nel contenitore condominiale da 120 litri. Carte e cartone non dovranno più essere messi nei sacchi azzurri. Chi vive in case indipendenti o in condomini fino a 6 famiglie utilizzerà il contenitore da 40 litri da esporre all’esterno, mentre gli altri dovranno conferire il materiale nel contenitore condominiale da 240 litri. Il “secco residuo”, quello che sarà ritirato stamattina per capirci, ovvero tutto quello che non è rifiuto organico o finirà nel bidoncino da 40 litri insacchettato oppure sfuso.
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