Sondrio: entra in servizio un oncologo valtellinese

«Mi congratulo con il dottor Stangoni per il brillante risultato e ringrazio il dottor Alessandro Bertolini, direttore del dipartimento oncologico che lo ha seguito. Dopo i tre giovani medici anestesisti in servizio a Sondalo siamo felici di accogliere un altro specialista valtellinese che ha scelto di svolgere la propria professione nel territorio natio». A dirlo è Monica Fumagalli, direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario, che, ieri, ha dato notizia dell’inserimento in staff in Oncologia medica di un nuovo oncologo, valtellinese doc, di Ponte in Valtellina. Si tratta di Fabiano Stangoni, 31 anni, specializzatosi da pochissimo e che dopo molti anni è il primo medico specialista ad avere studiato a Sondrio negli ultimi 12 mesi del suo percorso formativo universitario elaborando una tesi di Medicina oncologica pratica e riferendosi unicamente ai bisogni del territorio valtellinese. Un’autentica sfida per questo giovane medico di belle speranze, una sfida vinta, sia per lui sia per l’azienda che lo ha ospitato sotto l’ala protettiva di Alessandro Bertolini, oncologo di lungo corso, da anni direttore dell’Oncologia medica di Sondrio e, ora, anche a capo del Dipartimento oncologico aziendale.

«Fabiano Stangoni si è specializzato in Oncologia medica con una tesi sul processo diagnostico accelerato del tumore del polmone applicato alla nostra realtà - dice Bertolini, correlatore della tesi di laurea - e il suo impegno è stato premiato con 70 settantesimi e lode. Il desiderio, presente in lui fin da piccolo, di riparare al dolore causato a famigliari e conoscenti dalla malattia tumorale e la brillante carriera universitaria, lo hanno motivato a scegliere di rimanere a lavorare a Sondrio, vicino alla propria famiglia e alla propria terra e il nostro auspicio è che il risultato ottenuto possa divenire un modello da applicare in altre specialità per garantire una continuità alla presenza di medici nei nostri ospedali». Sono otto i medici specialisti in dote all’Oncologia di Sondrio, oltre al direttore Bertolini, ed operano su quattro presidi aziendali, ma, a breve, proprio grazie all’innesto di Fabiano Stangoni, aumenteranno la loro presenza ambulatoriale.

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