Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 10 Febbraio 2021
Sondrio, ecco AstraZeneca
Mille dosi di vaccino
per medici e operatori
Consegnate ieri mille dosi a Sondrio per operatori di comunità,residenze e assistenza domiciliare. Poi per medici, farmacisti, dentisti e ambulatori accreditati. Ma non si sa ancora come saranno somministrate
Campagna Vaccinale: oggi in provincia di Sondrio parte la fase 1bis. È la notizia comunicata ieri pomeriggio attraverso una nota congiunta da Ats della Montagna e da Asst Valtellina e Alto Lario.
«Ultimata la fase 1A della campagna vaccinale anti Covid - spiegano nel comunicato le direzioni generali delle due aziende che stanno gestendo la campagna vaccinale in Valtellina e Valchiavenna - prenderà il via domani (oggi per chi legge, nda.), sia in Valtellina sia in Valcamonica, la fase 1Bbis riservata, come da indicazioni ministeriali, alle seguenti categorie: operatori e ospiti delle residenzialità psichiatriche, assistenza domiciliare e loro operatori, Centri diurni all’interno delle Rsa, farmacisti, confprofessioni (dentisti, odontoiatri eccetera), sanità militare, ambulatori accreditati e altri medici liberi professionisti, informatori scientifici del farmaco/altri operatori, oltre ad altro personale da censire, anche in funzione delle indicazioni che saranno date dal Ministero».
Indicazioni che, per ora, non ci sono, per cui non si sa ancora come si procederà. Così come per la fase 1A, i centri vaccinali sono ancora gli hub di rifermento per i due distretti dell’Ats della Montagna e dunque l’Asst Valtellina e Alto Lario e l’Asst Valcamonica: l’ospedale di Sondrio, il “Morelli” di Sondalo, il nosocomio chiavennasco e, per quanto riguarda parte relativa alla provincia di Brescia, gli ospedali di Esine ed Edolo.
Sono 2.500 le persone individuate nel distretto Valtellina e Alto Lario aventi diritto alla somministrazione del vaccino, 1.200 quelle in Valcamonica. Ed è di ieri pomeriggio la conferma dell’arrivo delle prime 1.000 dosi di Astrazeneca a Sondrio e di 500 a Esine.
Ad occuparsi della consegna è stata Poste italiane. «Sono arrivati a destinazione in queste ore - hanno comunicato infatti dall’ufficio stampa delle Poste ieri pomeriggio - i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna a Milano del vaccino AstraZeneca. Nella mattinata di oggi (ieri per chi legge, nda.) alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, hanno preso in carico i vaccini AstraZeneca a Piacenza e hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie al personale SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali presso Asst Grande Ospedale Metropolitano Milano Niguarda, Asst Fatebenefratelli- Sacco (Presidio Ospedaliero Sacco) e Asst Santi Paolo e Carlo (Ospedale San Paolo)».
Prossima mossa
Infine, Ats della Montagna e Asst ValtLario anticipano anche che per l’attivazione della fase 1ter, quella riservata agli ultra ottantenni, si sta lavorando alacremente per poter rispettare il programma fissato da Regione Lombardia.
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