Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 23 Dicembre 2024
Sondrio, dopo Magdeburgo manifestazioni “protette”
La misura straordinaria è stata discussa e reintrodotta dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi d’urgenza domenica mattina in Prefettura
Stretta immediata sulla sicurezza in tutta Italia e anche in provincia di Sondrio in seguito ai fatti di Magdeburgo di venerdì scorso.
Si torna alle manifestazioni di piazza “blindate”, nel senso della loro protezione con interdizione all’accesso dei mezzi mobili.
D’ora innanzi, e la misura durerà ben oltre il periodo natalizio, gli eventi pubblici di piazza dovranno svolgersi dentro un perimetro protetto, chiuso all’accesso di automobili o veicoli di ogni genere grazie a sbarramenti creati con strutture fisse o con mezzi mobili.
La misura straordinaria è stata discussa e reintrodotta dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi d’urgenza domenica mattina in Prefettura a Sondrio e al quale hanno preso parte i rappresentanti delle forze di polizia, il presidente della Provincia, Davide Menegola, e il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini.
Sono state esaminate le recenti direttive ministeriali in materia di prevenzione e controllo introdotte dopo i morti e i feriti di Magdeburgo, ed è stato disposto un innalzamento della soglia di attenzione complessiva con l’intensificazione di tutti i dispositivi di vigilanza, controllo e prevenzione relativi al periodo delle festività. Anche se, come detto, il sentore è che questa soglia di attenzione non sia destinata ad abbassarsi a breve.
Certamente il discorso vale per Sondrio, dove, in questo periodo, sono innumerevoli i raduni di piazza previsti con più appuntamenti allestiti nel corso delle festività con il momento clou rappresentato dal Capodanno in piazza, ma vale anche per tutte le altre località e, nell’immediato, sicuramente, per Bormio, chiamata a gestire al meglio l’afflusso e l’assembramento in vista delle gare di Coppa del Mondo del 28 e del 29 dicembre, fra discesa libera maschile e super G sempre maschile, sulla mitica pista Stelvio.
Tutte le località, comunque, dovranno attrezzarsi come avevano già fatto alcuni anni fa, quando l’emergenza terrorismo era altissima, in quanto la Prefettura ha chiarito che le «aree interessate da massiccio afflusso turistico e commerciale, come mercatini e fiere natalizie, eventi religiosi e altro, dovranno essere perimetrate anche, se del caso, con barriere dissuasive».
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