Dopo le brioche alla cremeria caffetteria 1882 caffè Vergnano di Sondrio, il bar vicino alla Garberia da cui un ragazzo aveva trafugato una trentina di dolci prima dell’apertura del locale, è la volta di una sedia al bar Moderno, a due passi da piazza Campello.
Insomma un’altra volta in pieno centro e ancora una volta protagonisti dei giovanissimi che in queste settimane d’estate non sembrano trovare di meglio che andarsene in giro di notte a rubare. Anche in questo caso, come nel precedente del Vergnano, però le telecamere hanno immortalato l’intera scena e abbastanza chiaramente anche i volti del gruppo di sei ragazzi che bighellonava nelle strade di Sondrio dopo la mezzanotte con bottiglie di vino e sigarette. Ma andiamo con ordine.
I fatti risalgono alla notte di sabato 6 luglio, ma soltanto ieri il titolare del Moderno, Stefano Steffanoni, su consiglio degli stessi vigili, ha deciso di recarsi al comando della Polizia locale di Sondrio per sporgere denuncia contro ignoti. Un modo per provare a mettere un freno ai piccoli e grandi furti e agli atti di vandalismo che vedono come protagonisti proprio i più giovani.
A riprendere la scena del furto della sedia, il cui valore è di 60 euro circa, è stata le telecamera installata all’esterno dell’edicola vicino al bar, quella che controlla il distributore automatico di sigarette. Ed è proprio da lì che i ragazzi sono partiti. L’orologio della telecamera segnava la mezzanotte e 34. Con in mano un paio di bottiglie, i ragazzi prima si sono riforniti di un paio di pacchetti di sigarette poi si sono avviati verso Corso 25 Aprile.
Davanti al bar Moderno, impilata una sull’altra, c’erano le sedie che di giorno accolgono i clienti attorno ai tavolini all’esterno. Uno dei ragazzi passando ha pensato bene di prendere una sedia e proseguire insieme agli altri tenendola con una delle mani. Cosa sia successo dopo non è dato sapere. Il raggio della telecamera non va oltre. Si limita ad inquadrare un’auto che passa, indifferente, mentre il ragazzo acchiappa la sedia. Niente di più.
«Mi dispiace per quanto successo - dice Steffanoni che si è accorto del furto alla riapertura del locale il lunedì successivo -. Ho sempre lasciato le sedie all’esterno senza legarle. D’ora in avanti però lo farò». In realtà non è la prima volta che passando qualcuno decide di appropriarsi di qualcosa. «Finora era successo qualche volta con il latte, ma mai con le sedie» ricorda. Nel caso delle brioche della cremeria caffetteria 1882 caffè Vergnano dopo la denuncia da parte della titolare, l’autore del furto si era fatto avanti chiedendo scusa per quanto fatto, chissà se anche i ladri della sedia decideranno di fare altrettanto.
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