Sondrio, don Emanuele Cucchi nuovo direttore dell’Istituto salesiano

Nuove nomine anche per i preti diocesani

L’estate porterà dei cambiamenti all’Istituto salesiano di via don Bosco, dove sono prossimi alla partenza don Giacinto Ghioni, direttore ed economo, don Luca Castelli, incaricato dell’oratorio San Rocco, e Fitwi Carlo Maria Grilli Colombo, professo salesiano che da due anni era catechista al convitto.

Da settembre il nuovo direttore sarà don Emanuele Cucchi, finora catechista del Triennio della scuola superiore all’Istituto salesiano di Treviglio (Bergamo). Il sacerdote, cinquantenne, è già stato in città per cominciare a conoscere la realtà che dovrà guidare e come questa sia inserita nel più ampio tessuto della Comunità pastorale. In arrivo anche don Pierangelo Rimoldi, che negli ultimi anni è stato economo in diverse realtà dell’Ispettoria lombardo - emiliana. Mentre ancora non è stato comunicato se arriverà un sacerdote che si occuperà specificatamente dell’oratorio. Dopo nove anni, infatti, ora don Luca Castelli andrà a Sesto San Giovanni, quale vice parroco della Comunità pastorale Santa Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco.

Al foglietto domenicale delle parrocchie di Sondrio ha affidato una sua riflessione in vista del trasferimento, mentre in questi giorni sta ancora conducendo la quinta delle sei settimane di Grest. Don Luca ha voluto condividere tre sentimenti: «Gratitudine per tutte le persone che ho incontrato in questi anni, da tutti ho ricevuto qualcosa che mi ha aiutato a crescere; comunione per aver sperimentato la bellezza di camminare insieme nella diversità dei doni e dei carismi, per aver condiviso esperienze e attività, per aver contribuito alla costruzione di una comunità credente e gioiosa, per aver testimoniato la bellezza di appartenere a Gesù e alla Chiesa; gioia per essere stato strumento dell’amore e della misericordia di Dio, per essere stato salesiano e prete per i ragazzi e i giovani, amico e fratello per tanti, per aver accompagnato all’incontro con il Signore e il suo Vangelo». Don Luca non ha nascosto anche di aver vissuto qualche difficoltà e incomprensione. «Sono stati nove anni intensi, difficili da dimenticare - ha scritto -, ma da tenere come dono che farà ricordare tanti volti amici».

Anche per gli altri partenti è già pronta la nuova destinazione: don Giacinto Ghioni dirigerà il collegio universitario Paolo VI di Milano, mentre Fitwi Carlo Maria Grilli Colombo andrà all’Istituto salesiano Sant’Ambrogio di via Copernico a Milano, in zona Stazione Centrale. «Esprimiamo a don Giacinto, a don Luca e a Fitwi sincera gratitudine per il ministero vissuto tra noi - è stato scritto sul foglietto della Comunità pastorale -, assicurando loro una preghiera per affidare a Maria Ausiliatrice i nuovi incarichi ai quali sono stati destinati. E accogliamo fin da ora con gioia i nuovi sacerdoti don Emanuele e don Pierangelo».

Proseguono, durante l’estate, anche le nuove nomine per i preti diocesani. Due giorni fa è stato comunicato dalla curia di Como che don Cesare Bianchi sarà delegato per il Giubileo ordinario dell’anno 2025 e don Giorgio Molteni sarà incaricato per la formazione spirituale degli aspiranti, dei candidati e dei diaconi permanenti.

Don Bianchi, nato a Como il 26 gennaio 1966, è originario di Maccio di Villa Guardia ed è stato ordinato prete il 14 giugno 1991. Dopo due esperienze come vicario parrocchiale a Canonica di Cuveglio (Varese) fino al 1998 e poi a Lipomo (Como) fino al 2003, da oltre vent’anni è parroco di Solbiate e dal 2007 anche di Concagno, in provincia di Como. Ora, rimanendo parroco, avrà il compito di coordinare tutte le iniziative in diocesi legate al Giubileo che papa Francesco aprirà ufficialmente il prossimo 24 dicembre. Sia quelle che interesseranno il territorio della diocesi che quelle che prevederanno di raggiungere Roma e le chiese giubilari.

Don Molteni, settant’anni il prossimo 23 agosto, ha iniziato il suo ministero nell’Opera Don Folci, dopo l’ordinazione il 7 dicembre 1985. È stato insegnante al Seminario di Perugia fino al 1991 e poi in quello di Como fino al 1998. Dopo essere stato rettore del Preseminario San Pio X in Vaticano, nel 2008 è divenuto collaboratore nella parrocchia di San Bartolomeo a Como, affiancando l’allora priore, don Christian Bricola, oggi arciprete di Sondrio. Infine, dal 2017, don Molteni è collaboratore nella Comunità pastorale di Monte Olimpino, Sagnino e Ponte Chiasso, a Como. Ora aggiungerà anche l’impegno per la formazione e l’aggiornamento dei diaconi permanenti, sempre più numerosi anche in diocesi di Como.

© RIPRODUZIONE RISERVATA