Sondrio: apre il cantiere al palazzetto dello sport

Sondrio

Tagliata da settimane la pianta che da decenni svettava davanti al PalaMerizzi, vietata la sosta alle auto che ormai vi avevano trovato un comodo parcheggio, lo spazio davanti al vecchio palazzetto dello sport in centro a Sondrio è diventato a tutti gli effetti area di cantiere. Insomma, dopo tante parole finalmente si parte con il rifacimento della palestra a fianco della piscina, quella che prima della costruzione del PalaScieghiPini ha ospitato generazioni di appassionati di pallacanestro e che rinascerà come sede della ginnastica artistica.

Affidati alla fine dello scorso anno i lavori all’impresa Tidiemme di Mello in raggruppamento temporaneo con la società Quaini impianti elettrici di Milano per un importo complessivo a base d’asta di 2.435.800 più Iva, nei giorni scorsi sono iniziate le opere propedeutiche all’avvio del cantiere vero e proprio. «Sono in corso i lavori per lo spostamento dei sottoservizi - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Del Marco - dopodiché potremo procedere con la demolizione del palazzetto».

La data precisa al momento non c’è ancora e dipenderà anche dalle scelte dell’impresa nel rispetto dei tempi concordati con l’amministrazione comunale, ma ormai è solo questione di giorni. Resta da capire se il cantiere utilizzerà la stessa gru attualmente in uso al cantiere dall’altra parte dello stabile, in piazzale Valgoi dove è in corso già dall’estate dello scorso anno il restyling dell’edificio ex Balilla, destinato a concludersi alla fine di quest’anno, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro sul Pnrr per il rifacimento della palestrina cui ha aggiunto mezzo milione per il recupero e il restauro delle facciate esterne. Un cantiere quello di piazzale Valgoi che ha fatto da apripista al rifacimento del PalaMerizzi, appunto. Il progetto per la rinascita del palazzetto ormai chiuso da una ventina d’anni è stato redatto dai progettisti Nicola Perregrini (per la parte strutturale), Cesare Giarba (impianti meccanici) e Mario Sala Tesciat (impianti elettrici) e rientra tra quelli inclusi nel pacchetto di 17,5 milioni messi a disposizione dal Governo tramite la Regione in vista dei Giochi invernali del 2026.

Investimenti a fondo perduto per migliorare l’attrattività dei territori in chiave sportiva che per il PalaMerizzi si traducono in 3 milioni di euro a disposizione. Il recupero dell’impianto rappresenta un tassello importantissimo nell’offerta sportiva cittadina. Insieme alla palestra nell’ex Balilla, diventerà infatti il polo della ginnastica nel quale confluiranno tutte le diverse discipline, andando a liberare la palestra dell’istituto Besta, oggi riservata alla ritmica, che sarà a disposizione per gli altri sport. Non poca cosa considerando la “fame” di impianti che hanno tutte le discipline sportive, che potranno contare anche sulla nuova palestra al parco ovest, e il fatto che il movimento delle ginnastica, tra artistica e ritmica, vanta oltre 500 praticanti in provincia, di cui più della metà nel capoluogo.

«Sarà un centro di eccellenza come pochi in Italia» ha sempre sostenuto il sindaco Marco Scaramellini. All’indubbio valore sportivo si unisce poi quello urbano, poiché l’intervento riqualifica un’area dedicata ai servizi e allo sport completandola e sistemando anche il marciapiede sulla via Parolo, attualmente stretto e pericoloso. La nuova struttura nascerà sulle macerie dell’attuale, che presenta problemi strutturali tali da non consentirne il salvataggio. Dopo la demolizione del vecchio palazzetto, l’impianto della ginnastica si sovrapporrà all’area dell’attuale con la sola variazione dell’allineamento alla piscina sul lato sud con anche una zona esterna qualificata a verde. La palestra sarà allestita con tutte le attrezzature per le diverse specialità della ginnastica con spazi separati per svolgere l’attività a tutti i livelli.

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