Skipass under 16, numeri dimezzati

Come a dire che i venti euro richiesti come contributo alle famiglie più che da deterrente hanno fatto da scrematura tra chi davvero vuole sciare e chi no.

A mancare nel computo complessivo, che al momento parla di 5.414 tessere richieste rispetto alle 9.909 staccate lo scorso anno, sono le stazioni sciistiche di Livigno, che è partita con quindici giorni di ritardo, e di Santa Caterina in Alta Valle e anche il dato ufficiale di Aprica. Dati non insignificanti, ma che da soli non consentiranno al totale di raggiungere la cifra del 2016.

In ogni caso per chi ha scelto di versare i 20 euro le possibilità di ammortizzare i costi quest’anno sono anticipate. E non soltanto perché l’organizzaizone si è mossa per tempo, ma anche perché gli impianti sono già pronti a portare in quota gli appassionati dello sci.

Lo scorso fine settimana ha aperto Livigno, oggi tocca alla Valmalenco, ad Aprica (dieci euro il giornaliero) e a Madesimo (oggi impianti di risalita gratuiti) dare il benvenuto agli sciatori per un’anteprima della stagione.