
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 19 Settembre 2016
Siringhe e vetri nei giardini dei bambini
Una situazione di degrado ed abbandono in un’area residenziale del centro cittadino arrivata al limite dell’insopportabile, tanto da aver spinto gli abitanti a rivolgersi al prefetto.

A mettere nero su bianco la denuncia è Renato Petrelli che in via Trieste, in uno dei condomini dell’area residenziale, ci vive. E che, padre di due bambini piccoli, vive in prima persona la preoccupazione di molti per l’incolumità di chi quei luoghi frequenta e in cui gioca.
Il problema è annoso, ma non è mai stato risolto. Il giardinetto dei condomini che vi si affacciano, così come le scale che portano ai garage sottostanti, sono frequentati da un gruppo di disadattati e tossicodipendenti che nell’area abbandonano rifiuti di ogni genere, comprese siringhe usate e bottiglie di vetro frantumate. Una questione di decoro, ma ancor più di sicurezza.
Vetri e siringhe costituiscono un vero e proprio pericolo per chiunque transiti nell'area, soprattutto quando rimangono nascosti sotto cespugli o erba, ma in modo particolare per i bambini che giocano nel cortile, sia quelli che abitano in zona, sia quelli che vi arrivano - e sono tanti - per la presenza di uno studio pediatrico.
Proprio per questa ragione già durante l’estate i residenti hanno fatto più di una segnalazione al comando della Polizia locale di palazzo Pretorio, «ma - scrive Petrelli -, purtroppo nulla è cambiato. I problemi sono rimasti gli stessi».
A questo punto, dunque, non avendo ottenuto alcunché dai vigili, la richiesta di attenzione è stata rivolta alla prefettura: «Chiediamo che le autorità competenti provvedano tempestivamente alla bonifica dell’area interessata e, in particolare, che vengano adottate tutte le misure ed i provvedimenti necessari a garantire la pulizia e la sicurezza sanitaria del luogo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA