
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 05 Settembre 2018
Siringa abbandonata sulla panchina
L’allarme lungo il Sentiero Valtellina
Montagna, è stata trovata al di sotto del ponte che porta verso gli abitati di Piateda e Faedo. «Un peccato. Basta un grave gesto di inciviltà per rovinare un “quadro” naturale come questo».
Una siringa abbandonata su una panchina lungo il Sentiero Vatellina, che non è passata inosservata a chi sulla pista ciclo-pedonale, che costeggia il fiume Adda ci va ogni giorno di prima mattina a camminare con il proprio fedele amico a quattro zampe. È successo l’altro giorno, sul territorio comunale di Montagna, esattamente al di sotto del ponte che porta verso l’abitato di Piateda e Faedo.
«Cose del genere non dovrebbero mai accadere ed è davvero un peccato che avvengano, perché basta un grave gesto di inciviltà per rovinare un “quadro” naturale come quello del Sentiero Valtellina» stigmatizza il rinvenimento Tiziano Maffezzini, presidente della Comunità montana di Sondrio.
Maffezzini non nasconde le difficoltà, che si incontrano per vigilare lungo il tratto notte e giorno: «Sulla vigilanza noi, come Comunità montana, abbiamo una convenzione con una cooperativa, che è incaricata anche della manutenzione, ordinaria e straordinaria, con interventi ad esempio sulla pavimentazione – spiega -. É evidente, che garantire la vigilanza 24 ore su 24 diventa impossibile». In tal senso, l’ente comprensoriale, ha anche «chiesto la collaborazione dei Comuni, attraverso gli agenti dei vari corpi municipali. Ma sappiamo bene i problemi, che le amministrazioni hanno per garantire sicurezza e vigilanza nei centri abitati e sui territori di competenza».
Un richiamo forte al rispetto e al senso civico è quello che lancia Maffezzini: «Auspichiamo che gesti di civiltà facciano parte della quotidianità di tutti quelli che frequentano questa bellissima pista ciclo-pedonale».
Certo è, che, il caso – grave - di questa siringa abbandonata in un luogo, tra l’altro frequentato anche da bambini, «va di pari passo con chi, in sella alla bicicletta, sfreccia a grande velocità o con chi passeggia con il suo cane senza tenerlo al guinzaglio. C’è un regolamento da rispettare» rimarca Maffezzini, che ricorda i continui investimenti che l’ente comprensoriale fa a favore del Sentiero Vatellina. Tra gli ultimi, l’implementazione di strutture sportive, che stanno interessando quattro aree comunali. «Il nostro ruolo, di amministratori, è di rendere quanto più piacevole quel paesaggio. Lo stesso dovrebbe valere per chi ne beneficia».
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