Sicurezza sulle piste, aumenta il presidio dei team di sciatori della Polizia

Il Questore di Sondrio ha incontrato in Questura i responsabili dei team degli sciatori della Polizia di Stato che prestano servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna presso i comprensori sciistici della provincia, per fare il punto sulla stagione sciistica appena iniziata.

Per la stagione invernale 2024/2025, nel territorio della provincia di Sondrio saranno attivati 6 distaccamenti di sciatori appartenenti alla Polizia di Stato, uno in più rispetto alla stagione precedente, nelle località di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e San Colombano.

Durante l’incontro sono stati approfonditi gli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi offerti dalla Polizia di Stato nelle stazioni sciistiche sotto il profilo della sicurezza sulle piste.

In particolare, il Questore si è soffermato sul concetto della collaborazione, precisando che solo con la costante sinergia tra i poliziotti e gli altri enti interessati il lavoro svolto sulle piste può essere assolto nel migliore dei modi e si può garantire un livello elevato delle prestazioni all’utenza.

Il questore ha ricordato ai responsabili dei team come sia fondamentale approcciarsi con la massima serietà a questo particolare e delicato servizio che gli sciatori del servizio di Sicurezza e Soccorso in montagna della Polizia di Stato svolgono 7 giorni su 7 a partire dal mese di dicembre e fino al mese di maggio, salvo difformità rispetto alla programmazione dovute alle condizioni climatiche e di innevamento delle piste.

Gli operatori, infatti, ricevono una formazione specifica presso il Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena ove conseguono una specializzazione che consente loro di far fronte a qualsiasi specifica emergenza tramite uno specifico corso di aggiornamento tecnico operativo, giuridico e di primo soccorso, al fine di assicurare anche una piena uniformità del servizio.

In particolare, il servizio è finalizzato alla vigilanza delle piste, intesa come forma specializzata dell’attività di controllo del territorio svolto nel contesto ambientale del comprensorio sciistico; al controllo dell’osservanza e del rispetto della normativa specifica in vigore, sia da parte del personale operante nelle aree sciabili attrezzate quanto dell’utenza; all’accertamento delle violazioni di natura penale ed amministrativa, nonché a prestare soccorso degli sciatori in caso di incidenti anche in sinergia con il soccorso sanitario, il soccorso alpino, con le altre forze di polizia ed enti privati.

Tali attività, volte a tutelare la sicurezza degli appassionati degli sport invernali che raggiungono le piste per divertirsi e fare sport, sempre nel rispetto delle regole, sono destinate ad aumentare anche in ragione del maggiore afflusso di turisti e vacanzieri nelle località sciistiche che si registrerà, come di consueto, in occasione delle festività natalizie, periodo di alta stagione delle c.d. settimane bianche.

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