Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 27 Aprile 2017
«Siamo onesti. E ci ricandidiamo»
Dopo le pesanti accuse e l’esposto del Movimento 5 stelle arriva la replica della lista “Vivere Valdisotto”. L’ex sindaco Pedrini e il suo gruppo: «Assolutamente sereni e tranquilli riguardo alla correttezza del nostro operato»
Respingono fermamente le accuse mosse nei loro confronti, confermando di aver sempre agito in buona fede, con onestà, e preannunciano la loro candidatura alle amministrative del prossimo 11 giugno. Non si è fatta attendere la risposta della lista “Vivere Valdisotto”, cioè del gruppo che ha guidato il Comune dell’Alta Valle negli ultimi dodici anni (due mandati consecutivi con sindaco Alessandro Pedrinie l’ultimo con alla guida Sergio Bracchindr.) che ha replicato puntualmente ai rumors suscitati dall’esposto presentato dal Movimento 5 stelle alla Procura della Repubblica di Sondrio sull’attività amministrativa del Comune. Dalla delibera licenziata a ridosso dello scorso ferragosto con la quale il Comune di Valdisotto assumeva un impegno di spesa di 109mila euro riconoscendo alla società che ha in gestione l’hotel Cepina (di proprietà comunale) le spese sostenute per la realizzazione di un gazebo, a presunti favoritismi pre elettorali, a delibere in materia urbanistica: questi alcuni dei provvedimenti sui quali i pentastellati hanno posto l’accento. Tutte delibere che solleverebbero – a loro giudizio - una questione etica prima ancora che giuridica.
«Innanzitutto respingiamo perentoriamente – hanno sottolineato in un comunicato stampa i rappresentanti della lista “Vivere Valdisotto” con in testa l’ex sindaco Alessandro Pedrini - tutte le accuse infamanti e le insinuazioni di presunti illeciti a cui fa riferimento l’esposto. Ribadiamo quindi la completa fiducia nell’operato della magistratura e siamo a completa disposizione per ogni eventuale chiarimento in ordine alla correttezza del nostro agire amministrativo e di tutti gli uffici comunali competenti».
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