Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 14 Aprile 2017
Shopper irregolari: raffica di denunce e multe
La Guardia di Finanza, durante l’operazione partita da Sondrio e che ha poi coinvolto tutta Italia, ha sequestrato 580mila pezzi non conformi alla direttiva europea
E’ partita dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio l’operazione finalizzata a tutelare le aziende italiane che hanno fatto ingenti investimenti per mettersi in regola con la direttiva europea che impartisce specifiche disposizioni in materia di produzione ed utilizzo degli shopper. Le Fiamme Gialle sondriesi, in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Finanza di Roma, hanno avviato i controlli nel territorio della provincia estendendoli successivamente a tutto il territorio nazionale. Oggetto di attenzione investigativa è stata la stessa filiera che immetteva illecitamente la merce sul mercato. I controlli hanno interessato varie regioni italiane e precisamente: Liguria, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Campania, Molise, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Toscana e Calabria. Complessivamente sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 11 soggetti per frode nell’esercizio del commercio; a carico di altri 25 rappresentanti della piccola e grande distribuzione è stata invece elevata una sanzione amministrativa per importi che vanno dai 2.500 ai 25.000 euro, poiché in possesso ed utilizzatori di shopper non conformi, per composizione e materiale, alla specifica normativa di settore, sottoponendo a sequestro 580.000 pezzi.
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