Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 10 Novembre 2021
Sgombero neve, gara deserta
Nessuna impresa interessata
Sondrio Per il terzo anno consecutivo non aggiudicato il servizio di pulizia
Scoperte le zone basse della città, frazioni escluse. L’appello del prefetto
Inverno alle porte: il prefetto chiede di porre la massima attenzione al servizio di manutenzione stradale, sgombero della neve e spargimento di sale e sabbia ma, come triste consuetudine, a Sondrio manca chi se ne voglia occupare.
Passano gli anni, ma la storia dello spazzamento della neve da vie, marciapiedi, parcheggi, piazze e piazzali in città si ripete ormai dal 2018. Nelle scorse settimane Secam, la società pubblica che si occupa del servizio per conto del Comune - cui è legata da regolare contratto seppure in via di revisione - ha dichiarato deserta la gara d’appalto indetta a fine settembre per aggiudicare il servizio di pulizia degli otto lotti della Sondrio di sotto (la zona delle frazioni non ha mai rappresentato un problema), nel periodo compreso tra il primo novembre di quest’anno e il 30 aprile 2022. Un servizio il cui importo totale presunto è di 207.180 euro più Iva, anche se i lotti sono affidati singolarmente.
Sperando nel meteo
E così come ogni anno, sperando nella clemenza del meteo, restano da trovare le imprese che si occupino di pulizia e spazzamento. Un intervento che secondo le prescrizioni deve iniziare tassativamente entro un’ora dalla nevicata e deve rispettare le priorità indicate nel capitolato speciale comprendendo tutte le strade, i marciapiedi, gli accessi pedonali pubblici, le piazze, gli accessi delle scuole pubbliche di competenza del Comune di Sondrio ed i relativi piazzali, i parcheggi pubblici e le relative rampe di accesso.
Non solo. Il lavoro deve comprendere anche lo spargimento del sale o della sabbia. Servizio che, evidentemente, a fronte dell’impegno richiesto e delle condizioni economiche offerte non risulta sufficientemente appetibile. Anche perché l’urgenza in caso di nevicata ha come risultato quello di spuntare condizioni più favorevoli per le imprese.
Un problema non indifferente perché in caso di forti nevicate il rischio è che Sondrio si paralizzi. Proprio quello che il prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello vuole evitare che capiti nel capoluogo così come in ogni altra parte della Valle. Proprio per questo ha inviato una circolare ad Anas, Provincia e Comuni, e per conoscenza alle Forze dell’ordine, raccomandando la massima sensibilizzazione delle imprese appaltatrici del servizio di manutenzione stradale, sgombero della neve e spargimento di sale e sabbia, «affinché tengano costantemente a disposizione, anche fuori dagli orari di normale servizio, personale reperibile, specie durante i fine settimana e le festività natalizie e di fine anno, per gli interventi urgenti che dovessero rendersi necessari in casi di intense nevicate e/o di incidenti stradali».
Piani di intervento
Non solo. Il prefetto ha anche chiesto al Comando della sezione della Polizia stradale di effettuare analoga sensibilizzazione nei confronti delle imprese abilitate al soccorso stradale e ha evidenziato la necessità di predisporre, o aggiornare quanto prima d’intesa con le imprese preposte ai servizi, i piani di intervento specifici, per evitare che il formarsi di ghiaccio sulle strade possa essere causa di pericolo per la circolazione stradale. A Sondrio il piano d’intervento c’è, non chi lo deve attuare.
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