Sfida a tre per la segreteria del Pd

Renzi conquista l’80% dei tesserati

Vittoria a mani basse per il segretario uscente del Partito democratico Matteo Renzi in provincia di Sondrio al termine della prima fase congressuale di voto che ha coinvolto soltanto gli iscritti al partito nei quattro circoli distribuiti sul territorio di Valtellina e Valchiavenna. Alle urne si è recato il 58% dei tesserati della provincia.

Tra Sondrio, Morbegno, Tirano e Chiavenna, Renzi ha raccolto 107 voti su un totale di 134 elettori complessivi (ci sono state anche 2 schede nulle) arrivando ad una percentuale del 79,85, undici punti sopra quella nazionale - il segretario uscente si è attestato a 68,22%. Il circolo più renziano di tutti in provincia è quello di Sondrio che con una percentuale dell’85,48% (53 voti, la metà del totale) sopravanza anche Morbegno dove pure c’è il senatore «renzianissimo» come lui stesso si definisce Mauro Del Barba. In Bassa Valle, nel circolo guidata da Federico Gusmeroli, Renzi ha raggiunto l’81,25% dei voti, ovvero 26.

A fare la differenza, con ogni probabilità, la scelta di appoggiare il segretario uscente da parte degli amministratori del Comune di Sondrio, a cominciare dal sindaco Alcide Molteni (unico primo cittadino tesserato Pd in provincia) passando per il vice Michele Iannotti , e da parte del segretario del circolo Massimo Zampatti. E dunque l’area renziana della provincia si allarga prepotentemente su Sondrio che, con questi numeri, chiederà , avendo tutto il diritto di farlo, di far sentire la sua voce.

Decisamente più basse le percentuali raccolte da Renzi negli altri due circoli della provincia di Sondrio: a Chiavenna - segretaria Elena Del Giorgio che appoggiava la mozione Orlando - Renzi si è attestato al 76,47% con 13 voti, mentre a Tirano - circolo del segretario provinciale Giovanni Curti (renziano) e guidato da Gloria Moiraghi - il segretario uscente ha fatto registrare la percentuale più bassa: 65,22% pari a 15 voti. Ed è proprio nella cittadina abduana che la mozione di Andrea Orlando, contendente insieme a Michele Emiliano della segreteria a Renzi, ha ottenuto la percentuale più alta: il 34,78% con otto voti. Complessivamente in provincia Orlando, la cui mozione era appoggiata, tra gli altri, dall’ex segretario Angelo Costanzo, ha raccolto 24 voti: 6 a Sondrio, altrettanti a Morbegno, 8 a Tirano e 4 a Chiavenna. Solo tre, invece, e tutti nel circolo di Sondrio i voti per il presidente della Puglia Emiliano la cui mozione non aveva alcun rappresentante.

Chiusa la fase riservata ai soli tesserati, si apre ora quella che condurrà al momento clou delle primarie che porteranno al voto chiunque dichiari di essere un elettore del Pd in tutte le città il 30 aprile. Intanto gli eletti nella convenzione provinciale - 6 rappresentanti della mozione Orlando e 32 di quella Renzi (13 di Sondrio, 9 di Morbegno, 7 di Tirano e 3 di Chiavenna)- si troveranno a Sondrio domani per eleggere i due rappresentati- visti i risultati dovrebbero essere entrambi appartenenti alla mozione Renzi- che andranno alla convenzione nazionale il 10 aprile.