«Seduta spiritica
Siamo sconvolti»

Sant’Anna I custodi della manutenzione della chiesa teatro dell’incursione

Comprensibilmente scossi e impauriti. La violazione della chiesa di Sant’Anna da parte di ignoti che nella notte tra venerdì e sabato si sono introdotti nell’edificio sacro probabilmente per una seduta spiritica ha lasciato gli abitanti della piccola frazione della Sondrio di sopra a dir poco sgomenti.

Quanto accaduto ha gettato un velo di inquietudine sulle 400 anime, numero più numero meno, abituate alla tranquillità di un luogo dove tutti si conoscono e dove ancora è - era - abitudine uscire lasciando le porte di casa aperte.

«Eravamo una frazione tranquilla, adesso siamo sconvolti» dicono i responsabili della sistemazione della chiesa, delle piccole e grandi necessità della comunità in cui vivono. È stata proprio lei venerdì sera intorno alle 20 a chiudere la chiesa.

«Lo faccio abitualmente - racconta -, in automatico si potrebbe dire. Entro utilizzando la torcia del cellulare, senza neppure accendere le luci e quindi non mi sono resa conto se qualcuno fosse rimasto dentro».

La ricostruzione

L’ipotesi, visto che non ci sono segni di effrazione né sul portone principale della chiesa chiuso con un catenaccio, né sulla porta laterale (dotata di serratura), è infatti che qualcuno si sia nascosto all’interno al momento della chiusura e abbia poi fatto entrare gli eventuali complici semplicemente aprendo il portone.

Il sacrestano ha trovato una bottiglia di olio - «si dice che serva per il malocchio» - e un torsolo di mela mangiato nel cestino della spazzatura. Chi si è introdotto ha anche rubato le vesti bianca e rossa del chierichetto e ha riempito le acquasantiere «che invece in questo periodo di Covid noi lasciamo vuote» ricorda la donna.

. Sulla passatoia e sul pavimento della chiesa è stata ritrovata della terra che potrebbe far pensare che chi si è introdotto lo ha fatto passando per i prati. «Speriamo che non sia gente di Sant’Anna perché sarebbe uno choc ulteriore» dà voce ai pensieri Angela.

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