Scuola calcio sì, ma al femminile: nasce l’Academy

Sondrio

Educare al rispetto e ai veri valori dello sport; abbattere la mentalità maschilista che in Italia ancora caratterizza il mondo del calcio e dimostrare che anche le bambine e le donne possono praticare proprio questo sport con la stessa “dignità” che si riconosce al calcio maschile: sono questi gli obiettivi primari dell’associazione sportiva dilettantistica “Foxes Football Academy”, la prima scuola calcio femminile della provincia di Sondrio che da lunedì 19 settembre inizierà la sua attività al Tennis Club del capoluogo.

A dare vita all’iniziativa Luca Colombo, Massimo Gusmeroli e Giada Mozziche hanno trascorso molti anni sui campi da gioco e hanno già esperienza da allenatori, ma soprattutto sono uniti da una grande amicizia e da una passione ed entusiasmo trascinanti: «Vogliamo insegnare la cultura dello sport e del calcio in particolare - ha sottolineato Colombo - l’educazione sportiva e il rispetto delle regole. Vogliamo insegnare la cultura del calcio, ma con tanto divertimento, spingere le bambine e le ragazze a migliorarsi, entusiasmandole e permettendo loro di sbagliare e, attraverso gli errori, imparare e crescere. In più vorremmo cambiare la mentalità maschilista nel calcio.

Le attività della Foxes Football Academy partiranno lunedì 19 settembre: le iscrizioni saranno aperte tutto l’anno (è possibile telefonare al 3491440664, al 3284877825 e al 3281377053) e per ogni bambina la prima settimana sarà di prova gratuita. La scuola calcio è dedicata a bambine e ragazze nate tra il 2000 e il 2011 e anche ai bambini nati nel 2010 e nel 2011. Ci sarà poi anche la possibilità, per ragazzi e ragazze di ogni età, di prenotare lezioni private di gruppo o individuali. «Una bella iniziativa - ha spiegato Gusmeroli - anche perché in Italia si sta spingendo molto sul calcio femminile».

La Foxes Football Academy, la cui denominazione si ispira al soprannome “Foxes” del Leicester, a sorpresa vincitore della scorsa Premier League («L’esempio che con la forza di volontà, con un gruppo unito e dandosi una mano si può arrivare ovunque» - chiosa Colombo) non è iscritta ad alcun campionato, ma l’obiettivo è riuscire a coinvolgere molte bambine e ragazze e creare una o più squadre che possano giocare partite e tornei fuori provincia. E, perché no, riuscire a influenzare anche altre società a creare un settore giovanile femminile in modo tale che possa poi sorgere anche un campionato provinciale.n