Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 09 Febbraio 2021
Sci, i preparativi per la riapertura
Permessi gli arrivi da fuori regione?
Turismo Sertori: «L’attuale Dpcm prevede spostamenti tra zone gialle dal giorno 16»
È tutto pronto
I comprensori apriranno da lunedì prossimo, 15 febbraio, mentre non è ancora chiaro se potranno accogliere non solo sciatori proveniente dalla loro regione, nel caso nostro, la Lombardia, ma anche da altre regioni in zona gialla.
«L’attuale decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri - ha precisato, ieri, Massimo Sertori, assessore regionale alle Politiche per la Montagna, in una nota stampa -, prevede, a partire dal 16 febbraio, la possibilità di mobilità fra le regioni in zona gialla, per cui gli sciatori amatoriali, ancorché in misura limitata, potranno essere sia gli abitanti della regione in cui ha sede il comprensorio, sia di altre regioni gialle».
A meno che non intervenga un nuovo decreto, al quale il governo - vecchio o nuovo che sia - pare stia pensando. Certo, la possibilità di circolare tra regioni gialle (tutte, ad eccezione dell’Umbria e della provincia di Bolzano) rappresenterebbe una chance in più per gli operatori delle nostre località, intesi sia come impiantisti, sia come albergatori. Anche se, il turista tipo della montagna invernale, e di quella di casa nostra, in particolare, nel post festività natalizie, più che italiano, è straniero.
E, in mancanza degli stranieri, è il bacino del Milanese e della Brianza a fare la differenza. Tuttavia, sapere che una maggiore mobilità interregionale è possibile, aiuta
Potrebbe indurre gli stessi impiantisti a studiare offerte calibrate su più giorni, atteso, che, al momento, per eccesso di giustificata prudenza, si sono concentrati su un’offerta di skipass giornalieri, mattutini o pomeridiani, proposti per la vendita online.
Chissà che nei prossimi giorni, a seconda della richiesta, non rivedano, ancora una volta, le loro politiche, predisponendosi ad accogliere in pista sciatori non solo di giornata. Atteso che, come più volte sottolineato, c’è un tetto in entrata che non va sforato in quanto, sui comprensori possono stare sciatori fino al 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti aperti.
Per intenderci, se una stazione ha una portata oraria di tutti gli impianti pari a 13.060, le persone ammesse al giorno saranno il 30% del totale, ovvero, 3.918 ricompresi anche i possessori di tessere stagionali anche se, quest’anno, ne sono state vendute poco o niente, stante la situazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA