Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 10 Dicembre 2021
Scatole solidali
«Donate maglioni
e creme profumate»
SolidarietàIniziativa del Mato Grosso per Natale
Allegrucci: «Mettete cose nuove fatte con amore
Graditi i dolci e bigliettini per far sentire meno soli»
Torna anche quest’anno l’iniziativa delle “Scatole solidali”, uno dei simboli del Natale 2020 che – visto il successo inatteso e grandioso dello scorso inverno – verrà nuovamente riproposto. Un’idea semplice e carina, realizzabile con tanta semplicità, ma che «per molti è stata davvero una sorpresa» come conferma Lucia Allegrucci, coordinatrice di Immensa, la mensa dei poveri gestita dall’Associazione “Amici di Vita nuova”.
Cosa fare
Registi, appunto, della proposta sono i volontari dell’Organizzazione Mato Grosso nell’ambito dei progetti per la riqualificazione del quartiere della Piastra, dove si trova da un anno a questa parte la mensa, insieme al Comune di Sondrio, al consorzio Solco e alla cooperativa sociale Grandangolo.
«Partecipare è molto semplice – spiega Allegrucci –: basta una scatola di scarpe, con scritto all’esterno il destinatario della proposta». Il pacco, infatti, può essere destinato a un uomo o una donna, oppure anche a un bambino, in base al contenuto. «Abbiamo pensato anche a cosa mettere dentro per rendere speciale la scatola: innanzitutto un indumento caldo, come un maglione o una sciarpa, l’importante è che siano nuovi o, se usati, in ottime condizioni. Ricevere un regalo rovinato non fa mai piacere».
Non solo lana: «Poi suggeriamo – prosegue la volontaria – di inserire qualcosa di dolce che renda più dolci le feste di Natale per chi, purtroppo, non ha tante opportunità, ma anche un passatempo, come un gioco, e un prodotto di bellezza, ad esempio un bagnoschiuma o una crema corpo».
Importantissimo, infine, sarà «scrivere un biglietto: ci ha colpito davvero vedere con quanta attenzione le persone hanno scelto di farlo l’anno scorso. Per le famiglie, infatti, può diventare anche un momento di insegnamento».
Proprio le famiglie sono state le più coinvolte nella realizzazione, lo scorso anno, delle “Scatole solidali”. «Non ci aspettavamo una così grande partecipazione: siamo stati letteralmente sommersi da pacchi, tanto che ne abbiamo distribuiti parecchi alle famiglie del quartiere, mentre altri li abbiamo consegnati ad associazioni, come il Centro di aiuto alla vita, che operano su tutto il territorio». Questo, dunque, mostra non solo il cuore grande di Sondrio, ma anche l’importanza – quando si parla di volontariato – di fare rete.
I pacchi
«La nostra mensa – continua Allegrucci – diventa, di fatto, un luogo di incontro e di relazione, ma anche di conoscenza più approfondita: è un mezzo attraverso cui noi riusciamo a intercettare le necessità e le problematiche specialmente del quartiere». Non a caso, «dobbiamo uscire dal luogo comune per cui la povertà è solo legata ai beni materiali: il più delle volte si tratta di non aver nessuno con cui aprirsi».
Da oggi e fino a mercoledì 22 dicembre proprio nei locali di Immensa alla Piastra potranno essere consegnati i pacchi natalizi durante gli orari di apertura, ovvero il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 14. «Anche quest’anno – conclude Lucia – non potremo fare il tradizionale pranzo di Natale in mensa: un’iniziativa come questa, tuttavia, diventa il modo per far sentire meno sole le persone povere e per allietare anche il loro Natale».
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