Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 07 Gennaio 2025
Sanità valtellinese: dopo i nuovi direttori generali, via al domino delle nomine
Il ribaltone in sanità ufficializzato il 30 dicembre scorso con lo spostamento di Vincenzo Petronella dalla direzione generale dell’Ats della Montagna a quella dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Policlinico San Matteo di Pavia, di Monica Fumagalli da Asst Valtellina e Alto Lario all’Ats della Montagna, e di Ida Maria Ada Ramponi dall’Ats Val Padana ad Asst Valtellina e Alto Lario, ha portato con se anche tutta una serie di altri spostamenti che si stanno attuando in queste ore.
E che al momento, al netto del “ripescaggio” nel suo ruolo di Anna Maria Maestroni, direttore sanitario di Asst Valtellina e Alto Lario da inizio gennaio 2024 e dimessasi il 18 novembre scorso, si sono concretizzati in un “giro di valzer” che ha coinvolto le direzioni amministrative.
Monica Fumagalli, infatti, ha portato in Ats della Montagna il direttore amministrativo che aveva scelto per Asst Valtellina e Alto Lario, Davide Mozzanica, 58 anni, di Arcisate (Varese), mentre Vincenzo Petronella ha nominato, ieri, direttore amministrativo dell’Irccs San Matteo di Pavia, Teresa Foini, 59 anni, di Brescia, già al suo fianco in Ats della Montagna come direttore amministrativo.
La new entry, quindi, in Asst Valtellina e Alto Lario, con designazione avvenuta venerdì scorso, è Domenico Versace, nominato direttore amministrativo dell’azienda per i prossimi tre anni a far data dalla giornata di ieri.
Versace, 63 anni, di Bagnara Calabra (Reggio Calabria), a sua volta proviene dall’Ats della Val Padana di cui era direttore amministrativo designato proprio da Ida Maria Ada Ramponi che dalla medesima proviene.
Quindi, di fatto, tutti e tre i direttori generali delle rispettive aziende che erogano salute si sono portati appresso quelli che sono stati i loro direttori amministrativi nell’ultimo anno e con i quali, evidentemente, hanno instaurato un’ottima collaborazione.
Questo il dato di fatto ad oggi e, per quanto riguarda Domenico Versace, che è una figura nuova per la nostra sanità di montagna, vale la pena osservare che prima di assumere la direzione amministrativa dell’Ats Val Padana aveva già rivestito lo stesso ruolo all’Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano dal 2017 al 2024, oltre ad avere una vasta esperienza in ruoli amministrativi nella sanità pubblica lombarda.
Al netto di queste nomine, resta, ora, da capire come si completeranno le caselle in Asst e Ats rispetto al ruolo di direttore socio sanitario nella prima e di ruolo sanitario nella seconda.
In Asst, infatti, dal gennaio dello scorso anno è direttore socio sanitario Roberta Trapletti, 56 anni, proveniente dal Papa Giovanni XXIII di Bergamo, e ora si tratta di capire se il nuovo direttore generale intende confermarla o meno nel ruolo, mentre in Ats è vuota dal 1° dicembre dello scorso anno la casella del direttore sanitario lasciata libera da Claudio Arici, dimessosi per la pensione. Attualmente l’incarico è ricoperto dalla facente funzioni Enza Giompapa. Alla direzione socio sanitaria c’è Giuseppe Albini, 61 anni, bresciano, nominato nel marzo del 2023 dopo il passaggio del suo predecessore all’Ats di Brescia, per cui rimarrà nel ruolo fino a fine mandato.
Il direttore sanitario facente funzioni dell’Asst designato a dicembre da Monica Fumagalli, Alessandro Bertolini, non si è di fatto insediato.
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