Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 08 Febbraio 2017
Ruspe in azione nella palazzina
Ma non si sa cosa costruire
La giunta non ha deciso cosa realizzare in quell’area
che ospitava l’Unione elettrica
Sono iniziati i lavori di demolizione all’Intercomunale di Grosio, la struttura che dai primi del novecento fino alla fine degli anni ’60 ospitava la Uei (Unione elettrica intercomunale) poi passata di proprietà dell’Enel con la nazionalizzazione del ‘62. L’edificio da una ventina di anni è vuoto e l’amministrazione comunale retta dal compianto sindaco Italo Strambini l’acquistò per 300 mila euro una decina di anni fa. Ora la giunta guidata da Antonio Pruneri ne ha deciso la demolizione per un importo di circa 100 mila euro, anche se non ha ancora deciso cosa realizzare nella vasta area. L’ex intercomunale conta due corpi: una parallelo alla via Volta che è la parte più antica ed quella dal quale è iniziata la demolizione, e quella opposta alla montagna che fu aggiunta a metà degli anni sessanta.
Come detto l’amministrazione comunale non ha ancora deciso cosa realizzare nella vasta area. L’ipotesi più probabile sembra una struttura per ospitare mostre e feste. Durante il precedente mandato il sindaco Pruneri aveva indetto un concorso di idee per realizzare in quell’area il polifunzionale, idea poi accantonata. Anche il sindaco Strambini fece realizzare un progetto che fu poi accantonato dall’amministrazione Pruneri. Quel progetto approvato dall’amministrazione Strambini in fretta prima della fine del mandato causò le dimissioni dell’allora assessore ai lavori pubblici Pietro “Fomba” Franzini che evidenziando la valenza dell’area riteneva riduttivo focalizzare l’intervento sulla mera ricostruzione della struttura.
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