Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Ottobre 2021
Ruba bici elettriche
ma viene scoperto
Botte al proprietario
Livigno I carabinieri arrestano un polacco di 37 anni
Ruba delle e-bike, dà una testata a uno dei proprietari che lo aveva scoperto e poi tenta di nascondersi nel buio della notte tra l’erba per sfuggire ai carabinieri. È stato arrestato un polacco di 37 anni accusato di furto aggravato (ma potrebbe configurarsi il reato di rapina impropria), resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, porto abusivo di oggetti atti a offendere e oltraggio a pubblico ufficiale.
Sabato notte i carabinieri della Stazione di Livigno hanno arrestato, allertati da un cittadino a cui era appena stata rubata una costosa e-bike del valore di 5.000 euro e che, nel tentativo di affrontare il ladro, si era anche preso una testata, si sono messi immediatamente alla ricerca del presunto autore del furto.
In una via secondaria in zona Palipert, nonostante il buio e il colore scuro del mezzo, la pattuglia dell’Arma ha individuato un furgone sospetto con targa polacca, che al momento sembrava abbandonato. Le immediate ricerche nelle vicinanze hanno permesso di scovare, steso a terra tra l’erba, un uomo che, alla vista dei carabinieri, ha tentato la fuga ma i militari lo hanno rincorso e fermato. Sebbene, sembrasse che si fosse rassegnato ad essere stato “preso”, mentre veniva accompagnato verso l’auto di servizio per poi essere portato in caserma per gli accertamenti ha reagito violentemente, scalciando, inveendo e colpendo i militari, i quali si sono visti costretti ad ammanettarlo.
La successiva perquisizione del mezzo e del soggetto ha portato al ritrovamento dell’e-bike appena rubata, restituita al proprietario, e di altre tre biciclette elettriche, il cui furto non era stato denunciato. Gli accertamenti dei militari hanno consentito di identificare in breve il proprietario di una seconda bici e di restituirgliela mentre proseguono le verifiche per i proprietario delle altre due e-bike.
Oltre a questa refurtiva il ladro aveva con sé dei coltelli e pertanto è stato denunciato per il porto abusivo. Non mancavano inoltre strumenti per lo scasso.
Le indagini dei carabinieri continuano per accertare se l’uomo si sia reso responsabile di altri episodi in Alta Valle; nel frattempo il furgone e gli arnesi sono stati sequestrati e il ladro, del cui arresto è stata informato il procuratore facente funzioni, Elvira Antonelli, è stato rinchiuso nel carcere di Sondrio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri si è tenuta l’udienza di convalida e il giudice per le indagini preliminari, Antonio De Rosa, ha convalidato l’arresto e ha disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere.
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