Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 07 Marzo 2018
Rossi non va al Pirellone: «E per la giunta aspettiamo»
Candidato con Fontana Presidente nella circoscrizione di Milano ha scontato lo scarso risultato ottenuto dalla lista civica a sostegno del governatore che si è fermata all’1,46%.
Ci vorranno ancora una ventina di giorni per capire se Antonio Rossi sarà riconfermato anche da Attilio Fontana nel ruolo di assessore regionale allo Sport.
Cinque anni fa Maroni, già durante la campagna elettorale aveva dato per certa, in caso di vittoria, la nomina dell’olimpionico alla guida dello sport lombardo. Questa volta invece la situazione appare più complessa e legata agli equilibri dei partito. Rossi intanto non è riuscito a centrare l’ingresso in consiglio regionale: candidato con Fontana Presidente nella circoscrizione di Milano ha scontato lo scarso risultato ottenuto dalla lista civica a sostegno del governatore che si è fermata all’1,46%. «Innanzitutto – ha spiegato Antonio Rossi – sono molto contento per il risultato ottenuto da Attilio Fontana, che reputo uomo perbene, un bravo amministratore e che penso sia la persona giusta per governare la Lombardia e proseguire il lavoro fatto da Roberto Maroni. Il risultato schiacciante della Lega ha penalizzato la lista Fontana Presidente per cui ero candidato. Mi aspettavo che riuscissimo a fare un po’ di più, magari il 3,5%, invece abbiamo raccolto poco. Devo dire che anche la lista Gori ha raccolto poco rispetto a quanto fatto 5 anni fa da quella per Ambrosoli, forse è il segno che oggi le civiche hanno meno presa. La lista per Maroni aveva fatto il 10%, sfruttando la forza del presidente, ma anche una Lega e un Pdl in difficoltà».
Un bilancio non soddisfacente nemmeno a livello personale, che ha visto Rossi essere solo il secondo più votato della lista Fontana nel milanese, preceduto di oltre 200 preferenze da Pietro Antonio Marrapodi: «Ho ottenuto quasi 900 preferenze - commenta l’assessore regionale allo sport uscente - pari a quasi il 5% dei voti di lista. Anche qui mi aspettavo qualcosa di più, sarebbe stato diverso con una candidatura a Lecco, ma mi è stato chiesto di correre a Milano».
Dopo la mancata elezione a consigliere regionale è inevitabile chiedere a Rossi notizie in merito a una sua nuova nomina ad assessore: «Non ho ancora parlato con Fontana di un mio possibile ingresso in giunta. Siamo stati molto insieme in questi giorni, ma l’unica cosa che contava era la sua vittoria. L’ho sentito in queste ore solo per fargli i complimenti. Vedremo cosa accadrà in questi 20 giorni, sicuramente lui dovrà parlare con gli alleati. Oggi è troppo presto per fare previsioni. Se sarei disponibile? Dobbiamo parlarne».
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