
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 14 Aprile 2025
Risonanza magnetica di ultima generazione in arrivo a Sondrio
Durante l’intervento per l’installazione dell’apparecchiatura all’ospedale di Sondrio, un’unità mobile garantirà la piena operatività del servizio
Sondrio
Una risonanza magnetica di ultima generazione è in arrivo in Radiologia a Sondrio e questo comporterà un lasso di tempo entro il quale verranno introdotti dei cambiamenti alla logistica per permettere l’installazione e, nel contempo, garantire la prosecuzione dell’attività diagnostica. Lo comunica Asst Valtellina e Alto Lario che, oggi, ha inviato una nota stampa per dar conto di questa nuova acquisizione e delle modifiche introdotte al percorso di diagnosi in modo da informare prontamente i pazienti.
«Oggi stesso inizierà l’intervento che prevede lo smantellamento dell’apparecchiatura esistente - dicono da Asst -, l’adeguamento degli spazi e l’installazione del nuovo tomografo a risonanza magnetica che offre un’elevata qualità dell’imaging diagnostico e garantisce procedure maggiormente produttive e sostenibili, un flusso di lavoro ottimizzato nel tempo, scansioni e imaging affidabili, sicure, ed alte prestazioni. Un’introduzione importante, quindi, che qualifica ulteriormente la dotazione strumentale del presidio ospedaliero».
Una risonanza ancor più performante di quella attualmente in uso, quindi, ma che richiederà il tempo necessario all’installazione, e, nel mentre, Asst deve proseguire con tutta l’attività diagnostica. «Allo scopo di garantire la continuità operativa e l’efficacia del servizio - dicono da Asst -, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, nei giorni scorsi, davanti all’ingresso del padiglione Est, è stata posizionata un’unità mobile con una risonanza magnetica. L’apparecchiatura garantirà il livello di prestazioni offerto da quella in uso in Radiologia per il tempo necessario all’entrata in funzione della nuova risonanza. Un’unità mobile che coprirà il fabbisogno interno, per gli esami prescritti ai degenti, e quello esterno, per le richieste degli utenti per cui nulla cambia per i cittadini che, proprio come oggi, devono regolarizzare il ticket in accettazione e dirigersi verso il padiglione Est dove nell’atrio, al piano terra, sarà allestita la sala d’attesa. Mentre con riguardo ai pazienti interni verrà garantito il passaggio in sicurezza dal reparto all’unità mobile».
La logistica è stata pensata, quindi, per favorire gli utenti e garantirli, dall’arrivo in ospedale fino all’effettuazione dell’esame. «Dovendo installare la nuova apparecchiatura ci siamo organizzati per assicurare il servizio evitandone la sospensione - dice Claudio Barbonetti, capo dipartimento radiologico -. Questo è stato da subito il nostro obiettivo. Si tratta, ovvio, di una situazione provvisoria e destinata a terminare con l’entrata in funzione, tra giugno e luglio prossimi, della nuova macchina di ultima generazione che ci permetterà di eseguire tutti gli esami, compresi quelli della mammella».
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