Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 09 Ottobre 2017
Rischio ambientale, dodici milioni per quattro interventi
È questo lo stanziamento definito dalla giunta regionale lombarda per la provincia di Sondrio.
Due interventi sono nuovi e due invece a completamento di opere già esistenti, per rafforzare le condizioni di messa in sicurezza dell’area interessata.
Il primo riguarda il versante di Bette, nel comune di Chiavenna e prevede interventi di mitigazione del rischio frana per 2.329.000 euro. Il secondo, di 9.070.000 euro, prevede nel comune di Valdisotto la regimazione idraulica dei torrenti Pola e Vendrello, la manutenzione straordinaria urgente dell’arginone a difesa del fiume Adda dalle colate detritiche, la formazione di un ponte di collegamento tra le due sponde dell’Adda ed il completamento delle colmate in sponda destra.
Nel comune di Sondalo lo stanziamento di 307.000 euro potenzierà le opere già avviate di regimazione idraulica, potenziamento difese spondali e corazzamento del fondo alveo del fiume Adda a valle del Ponte del Diavolo. Infine, sul versante a monte della frazione di Santa Lucia di Valdisotto, su istanza della Prefettura di Sondrio, verranno messi a disposizione 200mila euro per il monitoraggio del movimento franoso.
Le opere saranno finanziate con fondi derivanti dalla Legge 102/90 Valtellina. Si tratta di una riprogrammazione dei fondi accertati a seguito del completamento degli interventi previsti nelle varie fasi attuative dal Piano di difesa del suolo.
«Per l’ennesima volta - sottolinea il sottosegretario Ugo Parolo - dalla Regione arriva un segnale forte e concreto di attenzione verso il territorio valtellinese e, in particolare, in questo caso, per le sue fragilità e criticità ambientali».
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