Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 07 Febbraio 2016
Rifiuti: porta a porta e tariffa puntuale, la Valmalenco cambia per risparmiare
Novità in vista a Caspoggio, Lanzada, Chiesa, Torre Santa Maria e Spriana
Sacchi trasparenti per la differenziata e bidoni col microchip
Potrebbe fare scuola in tutta la provincia di Sondrio, il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta” e con applicazione di “tariffa puntuale”, cui vogliono ricorrere gli amministratori dei cinque Comuni della Valmalenco, da Caspoggio, a Lanzada, a Chiesa, a Torre di Santa Maria e a Spriana, unitamente ai colleghi di Berbenno e Morbegno.
Alla riunione organizzata venerdì sera nell’oratorio di Lanzada, dall’associazione ErreQuadro, e dalle Unioni dei Comuni della Valmalenco e di Torre e Spriana, erano presenti tutti e tre i sindaci dei centri maggiori, Danilo Bruseghini, per Caspoggio, Marco Negrini, per Lanzada, e Miriam Longhini, per Chiesa, oltre a Claudio D'Agata, assessore alla Cultura a Morbegno,
«Noi abbiamo intenzione di copiare molto da Boltiere, nella bassa bergamasca, – ha assicurato Fernando Negrini– sia nella fase di sensibilizzazione e informazione della cittadinanza sia nella fase attuativa. Che consisterà nel programmare la raccolta “porta a porta” dei rifiuti, con sacchi trasparenti, e in giorni da stabilire, di plastica, carta, umido, indifferenziato. E per l’indifferenziato, cioè tutti quei rifiuti che non vanno negli altri sacchi, distribuiremo un bidoncino come quello di Boltiere dotato di microchip e geolocalizzato».
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