Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 16 Febbraio 2018
Rientrate le famiglie evacuate
Anche la strada è stata liberata
Lanzada, i controlli hanno appurato che i sottoservizi non erano stati danneggiati dalla caduta del masso.
Poco alla volta, a Lanzada tutto sta rientrando alla normalità. Gli abitanti della frazione Tornadri, in tutto si tratta di 21 persone, evacuate dopo la caduta di un grosso masso lunedì notte, infatti, hanno potuto fare ritorno alle loro case.
È stata ripristinata anche la viabilità fino alla zona artigianale del paese.
«Dopo che il masso è stato fatto saltare con la dinamite - spiega Cristian Nana, assessore ai Lavori pubblici del Comune malenco - la ditta incarica ha rimosso tutti i pezzi che erano sulla strada». Ma non solo: «Sono stati fatti alcuni scavi mirati e abbiamo potuto verificare che sotto l’asfalto i sottoservizi non erano stati danneggiati dalla caduta del masso e quindi non c’è stato bisogno di interventi o riparazioni».
Un particolare non di poco conto, perché anche questo controllo ha portato a revocare l’ordinanza con la quale erano state evacuate - per motivi di sicurezza - gli abitanti di Tornadri.
Sopra la parte più alta de paese, invece, si è iniziato a procedere con le operazioni di disgaggio per rimuovere massi o pietre instabili.
«Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo con il geologo per avere un quadro sicuro e complessivo della situazione» sottolinea ancora l’assessore Nana. È sopra la galleria per Campo Franscia, infatti, che il versante si presenta maggiormente instabile.
Con tutta probabilità dovranno essere sistemate delle reti paramassi, «ma sarà il geologo a dirci quali tipo di barriere dovremo sistemare e in che punto per garantire un’adeguata sicurezza» conclude l’assessore.
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