Riapre domani la scuola Ligari: 250 mila euro per riparare i danni

L’ode della fratellanza e dell’unità. Sarà “L’inno alla gioia” scritto da Schiller e messo in musica da Beethoven a salutare domani mattina il ritorno in aula, nelle proprie aule, dei circa trecento ragazzi della scuola media Ligari dopo quasi due mesi di assenza.

In realtà l’ode, che è stata scelta anche come inno dell’Europa, sarà cantata all’auditorium Torelli dove gli alunni, tutti in maglietta azzurra (questo almeno l’invito rivolto alle famiglie), e i docenti della scuola si ritroveranno per le prime tre ore della mattinata insieme alla dirigente Ombretta Meago, al sindaco Marco Scaramellini e all’assessore alla Cultura, Marcella Fratta per un momento di riflessione su quanto accaduto e per celebrare, finalmente, il ritorno a “casa”. Ma anche per consentire il trasferimento da parte del personale comunale dei banchi e delle sedie utilizzati nelle aule degli altri istituti del capoluogo (Liceo Piazzi-Perpenti, Istituto Besta, De Simoni e Pio XII) dove gli studenti stanno seguendo le lezioni dal 7 ottobre a seguito degli atti vandalici della notte tra il 26 e il 27 settembre che hanno reso inagibile la struttura di via Colombaro.

Il rientro degli studenti è reso possibile dalla celerità con cui sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza da parte del Comune di Sondrio. Tempi record per progettazione, appalto ed esecuzione per i quali l’assessore ai Lavori pubblici Simone Del Marco ringrazia tutti: dagli uffici comunali a quelli scolastici passando per chi materialmente ha eseguito le opere.

Ad occuparsi del cantiere è stata la società Tecnoindagini di Cusano Milanino cui palazzo pretorio si era rivolta subito all’indomani dei fatti per valutare le condizioni di sicurezza dello stabile e che quindi aveva effettuato le indagini strutturali non invasive sui solai. Verifiche che avevano reso evidente la necessità di procedere con una serie di interventi di messa in sicurezza dei solai tramite sistemi certificati di antisfondellamento, ovvero con una controsoffittatura da realizzarsi con lastre in gesso fibrorinforzato. Il tutto per un importo complessivo ipotizzato dal progetto esecutivo redatto dall’ufficio tecnico di Sondrio di 150mila euro. Da aggiungere ai 100mila euro di danni subiti a vario titolo dalle attrezzature scolastiche, a partire dalle lavagne interattive. Per il ripristino del regolare funzionamento della segreteria, la ripresa delle attività scolastiche e l’utilizzo del registro elettronico è stato infatti necessario sostituire almeno tredici personal computer e sette lim.

Dopo il momento di riflessione alla Torelli, giovedì verso le 11,30 gli alunni, accompagnati dai loro docenti, torneranno a piedi nella loro scuola finalmente agibile, da dove usciranno all’orario previsto per il rientro a casa.

Lezioni che torneranno nella regolarità anche per quanto riguarda la sede, sull’intera vicenda resta però l’incognita degli autori. Da quel 27 settembre ad oggi sulle indagini continua a vigere il più stretto riserbo. Anche se l’intera comunità scolastica e cittadina vorrebbe poter finalmente conoscere la verità di quanto accaduto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA