Riaperte le strade per Franscia e Campo Moro. Il sindaco: «Lavoro incredibile»

«Ringrazio tutti gli operatori turistici ed economici di Franscia e di Campo Moro per la pazienza che hanno avuto in questo periodo, ma, purtroppo, di più e più velocemente non si poteva fare. Gli stessi operai della ditta Fitzcarraldo di Valmadrera che hanno lavorato sul costone franato hanno fatto l’impossibile ed è già una buona cosa che nessuno si sia fatto male, perché la roccia è molto frastagliata e fragile».

A dirlo è Cristian Nana, sindaco di Lanzada, che, oggi, al termine dei lavori di messa in sicurezza del versante franato il 3 febbraio scorso sulla comunale fra Tornadri e Franscia, tira un sospiro di sollievo. Primo perché il tracciato è stato rimesso in sicurezza ed è stato aperto al transito poco prima delle 19, secondo perché nessuno degli operai specializzati della ditta incaricata si è fatto male.

«Hanno fatto un lavoro incredibile e innovativo, perché hanno ancorato le reti alle due pareti laterali, poi, al centro del versante - dice il sindaco -, non si sono arrischiati a perforare proprio per evitare vibrazioni e crolli e, quindi, hanno posato la rete appoggiandola, senza ancorarla a un terzo pilone. L’hanno tirata fra i due laterali già posti. Sono molto grato a tutte le maestranze, al geologo Gaetano Conforto, a Gabriella Zanetti, responsabile dell’Ufficio lavori pubblici dell’Unione della Valmalenco, a Tiziano Rama, responsabile della Polizia locale e a Luigi Parolini, alla guida della Protezione civile locale che ha assicurato il presidio della zona durante le finestre di apertura». Già arrivate le prime auto in quota, a Franscia e Campo Moro, per il fine settimana.