Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 20 Luglio 2017
Rete del metano, ora Arquino chiude il cerchio
Nelle prossime settimane i lavori comporteranno qualche limitazione al traffico verso la frazione.
Con un investimento di circa 100mila euro si completa la rete del metano nella “Sondrio di sopra”, dopo gli interventi degli anni scorsi nella maggior parte delle frazioni cittadine.
Ora tocca ad Arquino, dove sono partiti in questi giorni i lavori curati dall’Aevv per estendere le tubature del gas all’intero abitato, come richiesto dal Comune: l’intervento comporterà una spesa di 104mila euro, interamente a carico dell’azienda energetica, e verrà concluso entro la metà di settembre.
L’ha spiegato ieri l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti, illustrando il progetto che fra poche settimane darà la possibilità ai residenti di allacciarsi al sistema cittadino per la fornitura del gas. «Arquino era rimasta l’unica frazione senza collegamento alla rete del metano – ha spiegato Iannotti -, quindi a suo tempo il Comune ha dato indicazione ad Aevv di realizzare l’infrastruttura. Nel 2014 è stato fatto un primo lotto lungo la strada fra Mossini e Arquino, collegando l’area vicino al ponticello sul Valdone con il tratto di tubatura installato dalla Comunità montana durante la posa del feeder verso la Valmalenco, ora verrà coperto il resto della frazione».
Il programma dei lavori prevede l’installazione di circa 600 metri lineari di tubazioni, ha sottolineato Iannotti, per servire tutti i nuclei abitati della frazione. Viste le caratteristiche dell’intervento, ha ricordato l’assessore, nelle prossime settimane il cantiere comporterà qualche limitazione al traffico: «Si tratta di un tubo da 90 millimetri che viene posato ad oltre un metro di profondità – ha spiegato Iannotti -, quindi viene richiesto uno scavo piuttosto ampio, intorno al metro di larghezza». Fino a domani sarà in vigore il divieto di transito nel tratto fra il ponte ciclopedonale e la strada verso Caparè, come prevede l’ordinanza emessa nei giorni scorsi dalla polizia municipale, poi da lunedì sarà chiuso al traffico il tratto fra questa via e la fine del ponte sull’Antognasco. Nella fase successiva dei lavori, invece, si circolerà a senso unico alternato nei punti man mano interessati dal cantiere. Entro metà settembre i lavori saranno conclusi, come detto: «L’estensione della rete interesserà un’ottantina di potenziali utenze - ha spiegato Iannotti - che potranno decidere di passare al metano, una soluzione che consente un 25 - 30% di risparmio sulla bolletta rispetto al gasolio, oltre ai noti vantaggi ambientali sull’inquinamento atmosferico».
Una volta concluso l’intervento su Arquino, ha ricordato l’assessore, la metanizzazione della città sarà praticamente completata: «Manca soltanto una parte della località Cà Bianca - ha rimarcato Iannotti -, progetto sul quale Aevv si concentrerà dopo il termine dei lavori nella frazione. Rispetto ad Arquino, quest’ultimo tassello mancante comporta qualche complicazione in più a livello tecnico-burocratico, ma si procederà anche in questa zona. Con Arquino, comunque, viene sostanzialmente completata la metanizzazione, come prevede il programma dell’amministrazione per questo mandato».
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