Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 05 Settembre 2018
Recupero delle insufficienze
Il 4% dei ragazzi non ce l’ha fatta
Tanti coloro che non sono riusciti a colmare i debiti accumulati a fine anno. A giugno nelle scuole superiori cittadine furono 659 gli studenti con il “giudizio sospeso”.
Operazione “recupero debiti” conclusa, ma non per tutti con successo. Purtroppo c’è anche chi dovrà ripetere l’anno. Oscilla tra il 3 ed i 5 per cento la percentuale degli studenti, che hanno fallito nelle prove di fine agosto e che non sono riusciti a colmare le insufficienze – massimo tre quelle concesse dalla normativa in vigore -, rimaste in sospeso sulla pagella dello scorso mese di giugno, incassando loro malgrado una bocciatura di fine estate.
Al liceo scientifico paritario Pio XII, primo a chiudere i conti, tutti promossi, mentre al Donegani il 5,8% degli studenti coinvolti nelle prove di recupero sia scritte che orali non ha centrato l’obiettivo promozione. All’Itis Mattei la percentuale delle bocciature è pari al 3,5%, esattamente come all’istituto tecnico agrario (Itas) del convitto Piazzi.
In queste ultime ore all’albo degli istituti d’istruzione superiore di Sondrio sono stati affissi i voti di questa tornata d’esami e scorrendo i tabelloni si evince, comunque, che la stragrande maggioranza dei ragazzi ha saldato il suo debito e, in alcuni casi, con voti che superano la sufficienza. Segno, questo, di uno studio estivo proficuo.
Lo scorso giugno, a fine anno scolastico, nella città capoluogo furono 2.710 gli alunni scrutinati e di questi 659 (24,3%) si trovarono davanti la scritta “giudizio sospeso”, mentre 173 non furono ammessi alla classe successiva con un tasso di bocciature pari al 6,3%. Promozione piena infine per 1.878 studenti – il 69% - che hanno potuto godersi le lunghe e meritate vacanze, ormai agli sgoccioli, visto che mercoledì prossimo, 12 settembre le lezioni riprenderanno. Analizzando più da vicino i tabelloni, allo scientifico Donegani sono stati in totale 86 gli studenti che hanno dovuto tornare in anticipo in classe per recuperare le insufficienze e di questi cinque sono stati bocciati.
Al Mattei invece sono stati 149 gli alunni testati la scorsa settimana e chiamati al recupero. Di loro 15 hanno purtroppo fallito. A far registrare però la percentuale più alta di insuccessi sono stati gli studenti delle classi prime: 60 hanno dovuto recuperare e di questi 18, pari al 13%, sono stati bocciati. Diametralmente opposta infine la situazione delle classi prime all’Itas: tutti promossi i 25 studenti “indebitati”. Guardando invece le materie, ancora una volta, matematica risulta essere la bestia nera per tantissimi studenti, seguita da inglese, italiano, oltre alle materie di indirizzo, e, nei licei, anche latino continua a creare problemi.
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