Raccolta differenziata a Sondrio, ancora
qualche difficoltà nella seconda settimana
della “rivoluzione dei rifiuti”

Sondrio

Ripartita per la seconda settimana dalla sua introduzione, la nuova raccolta dei rifiuti in città necessita ancora di correzioni e limature. Almeno a giudicare dalla quantità di sacchetti “sbagliati” lasciati in giro, lungo le strade, e dalla quantità di pattume depositata nei cestini stradali. Mai così pieni come in questi ultimi giorni. Ieri mattina gli addetti di Secam, la società che gestisce i rifiuti e che ha redatto il progetto seguendo le indicazioni dell’amministrazione comunale, hanno fatto il giro per svuotare i contenitori della frazione organica, sia quelli condominiali – per chi li ha già (e non sono moltissimi) -, sia quelli più piccoli per coloro che vivono in case con meno di sei unità. Non tanta roba quella che hanno dovuto raccogliere, considerando che l’altro giro dell’organico l’avevano fatto venerdì. Quello che però si sono trovati davanti è stata una gran quantità di sacchi neri dell’indifferenziata, insieme anche a qualcuno variopinto, azzurro e giallo. E se per questi ultimi non c’è alcuna giustificazione plausibile, per quanto riguarda l’indifferenziata è evidente che nuovi meccanismi e soprattutto il nuovo calendario ancora non sono stati recepiti.

Prima dell’introduzione del nuovo sistema, il cosiddetto progetto “Differenziamoci”, infatti, il lunedì era la giornata del conferimento del sacco nero che però, adesso, è dedicata solo all’organico, mentre il residuo secco e dunque il nero per chi ancora non ha i contenitori dell’umido viene raccolto di martedì e, in via del tutto eccezionale, per questo primo periodo di adattamento, il sabato.

È evidente che qualche amministratore di condominio non troppo solerte non è ancora stato in grado di informare le imprese di pulizie che si occupano di spostare i sacchi in strada del cambiamento di giornata di conferimento e, in generale, che l’avvio del progetto a macchia di leopardo in città ha creato confusione e qualche disguido di troppo. Non tutti i cittadini hanno ricevuto i contenitori e dunque neppure il nuovo calendario e gli opuscoli informativi che li accompagnano, seppure questi siano presenti sul sito di Secam da settimane. Ma certo avendoli in mano sarebbe probabilmente diverso.

Alla fine della prima settimana il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini si era detto certo da una parte che Secam completerà a breve la distribuzione dei contenitori e dall’altra che dopo un fisiologico periodo di adattamento della città al cambiamento le cose miglioreranno. «Sono certo che entro poche settimane la raccolta andrà a regime e i cittadini si abitueranno a differenziare in maniera corretta e ad esporre i bidoncini così come previsto - le sue parole -. È solo questione di tempo: come ogni introduzione servono spirito di adattamento e predisposizione al cambiamento, lo dimostrano tutte le città e i paesi che da anni adottano questo sistema. Tutti dobbiamo impegnarci per rendere migliore l’ambiente nel quale viviamo e l’aumento della percentuale di rifiuto differenziato è il primo obiettivo». Anche l’assessore all’Ambiente Carlo Mazza, avendo monitorato la raccolta e parlato con molti cittadini, si era detto soddisfatto per la partenza del nuovo sistema e per l’impegno dei cittadini al netto dei normali disservizi. «Chi ha sbagliato si correggerà e si adatterà al nuovo sistema, così come abbiamo fatto tutti anni fa quando è stata introdotta la raccolta porta a porta di plastica e carta» aveva detto. Anche perché dopo un normale periodo di adattamento e di maglie “larghe” quando il sistema entrerà a regime ci sarà una sorveglianza ambientale più puntuale e sanzioni per chi non rispetterà le regole.

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