Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 29 Febbraio 2016
Raccolta dei rifiuti
Cresce il servizio
a Sondrio e frazioni
Raccolta dei rifiuti
Cresce il servizio
in città e frazioni
Il puntoIl Comune cerca di incentivare la differenziata
e arginare l’abbandono di materiale all’aperto
Morelli: «L’impegno di tutti per il decoro dell’ambiente»
La differenziata anche nelle aree verdi della città con cestini ad hoc e un punto di raccolta, a rotazione, nelle frazioni per tutto quel materiale che, altrimenti, andrebbe conferito in via Samaden o che necessita del ritiro a domicilio di Secam.
Sono queste le due principali novità che il Comune di Sondrio ha deciso di introdurre nel servizio di raccolta del pattume e che entreranno in vigore già nei prossimi giorni.
Più attenzione
«La volontà dell’amministrazione - ha detto l’assessore all’Ambiente di palazzo Pretorio Pierluigi Morelli presentando le due iniziative - è quella di incentivare ancora di più la raccolta differenziata e, al tempo stesso, di fronteggiare l’abbandono di materiale nei boschi e nei prati andando incontro alle esigenze dei cittadini».
Un lavoro corale per il bene di tutti, soprattutto, del decoro della città e delle sue frazioni. Lo scorso anno, secondo i dati forniti dallo stesso Morelli, le bonifiche per le discariche a cielo aperto sono costate più di settemila euro, ovvero il 20% del budget totale dell’assessorato.
Passaggio aggiuntivo
Il primo nuovo servizio sarà a disposizione degli abitanti delle frazioni: ogni primo sabato del mese a rotazione - si parte sabato 5 da Triangia (zona cimitero), per proseguire ad aprile con Mossini (zona campo sportivo) e a maggio con Ponchiera (zona cimitero) - sarà posizionato un container i dove si potranno conferire ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici, materiale legnoso, pneumatici, elettrodomestici e, in generale, tutti quei materiali che non rientrano nella “normale” raccolta differenziata o indifferenziata.
Il container sarà a disposizione dalle 7.30 alle 11.30 insieme al personale della Secam, la società interamente pubblica che si occupa del servizio, senza alcun costo e senza alcun limite quantitativo per quanto riguarda il materiale da conferire.
«Abbiamo deciso di provare questa iniziativa in via sperimentale - spiega l’assessore - perché ci siamo accorti che, nonostante il servizio gratuito, spesso chi ha piccoli rifiuti da smaltire non telefona a Secam per il ritiro a domicilio e dalle frazioni diventa più complicato rispetto a chi abita in città andare nel punto raccolta di via Samaden. E così per evitare che tutto ciò si traduca nell’abbandono del materiale proviamo ad introdurre questa ulteriore possibilità».
Aree pubbliche
Non soltanto container nelle frazioni.
Verso metà marzo saranno posizionati anche undici nuovi cestini per la raccolta differenziata in altrettante aree verdi, soprattutto cittadine. «Un’azione - dice Morelli -per contrastare l’abbandono di piccoli rifiuti che ha soprattutto carattere educativo considerando che proviamo ad incentivare la differenziata in aree frequentate da famiglie e bambini».
I cestini, suddivisi in tre (carta, plastica, indifferenziata) e che avranno anche il posacenere saranno messi al parco Ovest, in via Bernina, in piazzale Merizzi, nel parco in via Maffei, in quello delle scuole in via Cesare Battisti, in via Paribelli, nel giardino di Villa Quadrio, all’orto botanico, nel parco di via Grumello, in quello in via Marinai d’Italia e a Triangia. Il tutto per un costo complessivo di 8.000 euro.
La differenziata anche nelle aree verdi della città con cestini ad hoc e un punto di raccolta, a rotazione, nelle frazioni per tutto quel materiale che, altrimenti, andrebbe conferito in via Samaden o che necessita del ritiro a domicilio di Secam.
Sono queste le due principali novità che il Comune di Sondrio ha deciso di introdurre nel servizio di raccolta del pattume e che entreranno in vigore già nei prossimi giorni.
Più attenzione
«La volontà dell’amministrazione - ha detto l’assessore all’Ambiente di palazzo Pretorio Pierluigi Morelli presentando le due iniziative - è quella di incentivare ancora di più la raccolta differenziata e, al tempo stesso, di fronteggiare l’abbandono di materiale nei boschi e nei prati andando incontro alle esigenze dei cittadini».
Un lavoro corale per il bene di tutti, soprattutto, del decoro della città e delle sue frazioni. Lo scorso anno, secondo i dati forniti dallo stesso Morelli, le bonifiche per le discariche a cielo aperto sono costate più di settemila euro, ovvero il 20% del budget totale dell’assessorato.
Passaggio aggiuntivo
Il primo nuovo servizio sarà a disposizione degli abitanti delle frazioni: ogni primo sabato del mese a rotazione - si parte sabato 5 da Triangia (zona cimitero), per proseguire ad aprile con Mossini (zona campo sportivo) e a maggio con Ponchiera (zona cimitero) - sarà posizionato un container i dove si potranno conferire ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici, materiale legnoso, pneumatici, elettrodomestici e, in generale, tutti quei materiali che non rientrano nella “normale” raccolta differenziata o indifferenziata.
Il container sarà a disposizione dalle 7,30 alle 11,30 insieme al personale della Secam, la società interamente pubblica che si occupa del servizio, senza alcun costo e senza alcun limite quantitativo per quanto riguarda il materiale da conferire.
«Abbiamo deciso di provare questa iniziativa in via sperimentale - spiega l’assessore - perché ci siamo accorti che, nonostante il servizio gratuito, spesso chi ha piccoli rifiuti da smaltire non telefona a Secam per il ritiro a domicilio e dalle frazioni diventa più complicato rispetto a chi abita in città andare nel punto raccolta di via Samaden. E così per evitare che tutto ciò si traduca nell’abbandono del materiale proviamo ad introdurre questa ulteriore possibilità».
Aree pubbliche
Non soltanto container nelle frazioni.
Verso metà marzo saranno posizionati anche undici nuovi cestini per la raccolta differenziata in altrettante aree verdi, soprattutto cittadine. «Un’azione - dice Morelli -per contrastare l’abbandono di piccoli rifiuti che ha soprattutto carattere educativo considerando che proviamo ad incentivare la differenziata in aree frequentate da famiglie e bambini».
I cestini, suddivisi in tre (carta, plastica, indifferenziata) e che avranno anche il posacenere saranno messi al parco Ovest, in via Bernina, in piazzale Merizzi, nel parco in via Maffei, in quello delle scuole in via Cesare Battisti, in via Paribelli, nel giardino di Villa Quadrio, all’orto botanico, nel parco di via Grumello, in quello in via Marinai d’Italia e a Triangia. Il tutto per un costo complessivo di 8.000 euro.
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