Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 23 Febbraio 2017
«Quella scalinata è pericolosa
Non usatela per allenarvi»
A Montagna dopo la caduta di una ragazza , appello alla prudenza. «Per andare lì serve l’ok di Enel» - «Sicurezza garantita per la Vertical Tube Race»
«Le scalinate delle centrali idroelettriche sono dei luoghi affascinanti e speciali per i nostri allenamenti. Però non vogliamo nasconderci dietro a un dito: salire è pericoloso e scendere numerosi scalini con pendenze che raggiungono il 50% lo è ancora di più. Gli scalini di Montagna rappresentano un teatro adibito agli atleti e messo in sicurezza da specialisti del Soccorso Alpino solo per la gara dell’8 aprile».
Un chiaro appello alla prudenza quello lanciato ieri mattina con un post pubblicato su Facebook dagli organizzatori della Valtellina Vertical Tube Race, la spettacolare gara di corsa in salita sui gradini in programma ad aprile.
Un appello che arriva all’indomani dell’incidente capitato a una trentunenne, rovinosamente caduta martedì pomeriggio mentre si allenava con un’amica sulla scalinata di fianco ai tubi della centrale idroelettrica dell’Enel.
«Siamo ovviamente dispiaciuti per quello che è successo - spiegano gli organizzatori della kermesse - ma teniamo a precisare che quella ragazza, alla quale ovviamente auguriamo una pronta guarigione (viste le numerose contusioni ed escoriazioni martedì è stata portata in ospedale in condizioni di media criticità, nda), non è iscritta alla Vertical Tube Race. In ogni caso vogliamo ribadire a tutti che non si può utilizzare quel percorso per allenarsi».
«Gli scalini del Vertical Tube - aggiungono - non vanno assolutamente affrontati in allenamento o comunque senza il permesso rilasciato dall’Enel! In occasione della nostra gara è tutto organizzato nei minimi dettagli e viene garantita la sicurezza del percorso grazie alla presenza del Soccorso alpino, del Soccorso alpino della Guardia di finanza e della Croce rossa. Lungo il tracciato ogni dieci metri c’è una persona pronta a intervenire e garantiamo l’assistenza. Quello che è accaduto martedì non può assolutamente accadere in gara».
Una gara che è ormai un must tra gli appassionati e che per l’8 aprile ha già raggiunto il tetto massimo dei 400 iscritti, tra i quali alcuni dei migliori mountain runner a livello internazionale.
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