Quaranta nuovi infermieri per gli ospedali dell’Azienda socio sanitaria di Valtellina e Alto Lario.
Sono stati assunti a tempo indeterminato attingendo dalla graduatoria stilata a seguito del concorso conclusosi pochi giorni fa.
Le prove
Un concorso pubblico che ha visto la partecipazione di 2.422 candidati ammessi alla pre selezione, per un totale di 1.119 candidati presentatisi e 1.100 ammessi alle successive prove. Al termine dell’iter, composto da prova scritta, pratica ed orale, e lungo per effetto della mole di partecipanti, sono risultati 694 i componenti la relativa graduatoria.
Intanto si è conclusa anche la prima fase del concorso pubblico per la copertura di 15 posti di operatore socio sanitario. Alla prova, che anche in questo caso, come per gli infermieri, si è svolta al polo fieristico di Morbegno, il 28 febbraio, hanno preso parte 656 candidati idonei sui 1.301 ammessi allo scritto.
Nonostante il maltempo abbia reso più complesse le fasi di allestimento della sessione, l’efficiente organizzazione ha permesso il regolare svolgimento del concorso. Alle 9 del mattino sono stati aperti i cancelli e, dopo le registrazioni, alle 11, si è tenuta la prova pratica della durata di mezz’ora. I candidati ammessi alle prove orali che si terranno in sessioni a partire dal 12 marzo per concludersi entro il 12 aprile, sono 429 in tutto.
«L’assunzione di 40 infermieri, che entreranno in servizio immediatamente, - sottolinea Guido Broich, direttore sanitario di Asst ValtLario - affronta, in modo risolutivo, un problema molto sentito negli ospedali dell’azienda e, quindi, in tutto il suo territorio. Prosegue, così, il percorso di potenziamento dell’offerta sanitaria già iniziato con la nuova apertura di un intero piano presso l’ospedale di Sondalo. Analogamente, il lavoro degli operatori sanitari di supporto è fondamentale per un corretto funzionamento dei reparti. Questi collaborano con l’attività professionale infermieristica e medica in molte funzioni importanti e per nulla secondarie per il paziente».
Imponente, quindi, lo sforzo organizzativo messo in campo dagli operatori dell’Unità organizzativa complessa Risorse umane dell’Asst ValtLario, che, coordinati dal loro direttore, Emanuela Tanzi, hanno assicurato il miglior svolgimento di ciascuna fase concorsuale per la selezione di 40 infermieri, per un totale di 31 sessioni fra preselezione, prove scritte, pratiche ed orali, con grande impegno della commissione esaminatrice composta dal dottor Massimo Bongiorni, presidente, e dalle esaminatrici Lidia Tirinzoni e Ada Ferrari.
L’impegno
Analogo impegno è riposto nello svolgimento del concorso in atto per la selezione dei quindici operatori socio sanitari.
«Ringrazio anche a nome del direttore generale tutti i collaboratori per il supporto assicurato - sottolinea Emanuela Tanzi - in fase di allestimento di entrambi questi partecipati concorsi. Sforzi utili a garantire, finalmente, a questa azienda graduatorie significative cui attingere, senza soluzione di continuità e senza difficoltà, per far fronte alle esigenze di pensionamento e alle cessazioni che si presenteranno anche in futuro».
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